La Regione Piemonte assegna un contributo a fondo perduto ai lavoratori in difficoltà economiche e senza ammortizzatori.
La Regione, in collaborazione con FinPiemonte, destina un contributo di 600 euro a fondo perduto una tantum ai lavoratori residenti o domiciliati in Piemonte che si trovano in difficoltà economiche e non ricevono alcun ammortizzatore.
Il contributo può essere richiesto da tutti coloro che hanno subito una sospensione o cessazione del rapporto di lavoro nel periodo continuativo da marzo a maggio 2020 senza percepire alcuna retribuzione e prestazione previdenziale e/o assistenziale.
Nello specifico, i beneficiari del contributo sono:
- lavoratori delle attività fallite
- lavoratori domestici conviventi al 23 febbraio 2020
- collaboratori coordinati continuativi (Co.Co.Co.) con contratto sospeso o cessato nel periodo continuativo da marzo a maggio
- lavoratori della ristorazione, di imprese che hanno continuato a lavorare da marzo a maggio con riduzione di orario, impiegati nella fornitura di pasti preparati e nei servizi di ristorazione in self-service, con contratto sospeso o cessato nel periodo continuativo da marzo a maggio.
La domanda, compilabile fino alle ore 12 del 15 gennaio 2021, deve essere presentata via internet compilando l’apposito modulo telematico.
Durante la procedura occorre essere in possesso del certificato di identità digitale (SPID), della carta d’identità elettronica o del certificato digitale, intestati alla persona che richiede l’aiuto economico. Sarà inoltre richiesto il numero di un IBAN italiano e la sottoscrizione a una serie di dichiarazioni e impegni.
Oltre alle informazioni più tecniche relative al bando, sul sito della FinPiemonte è disponibile un tutorial per guidare l’utente alla corretta compilazione della domanda.
Per richiedere ulteriori chiarimenti, rimangono in ogni caso contattabili gli uffici e le sedi delle organizzazioni sindacali del Piemonte.