La Regione Piemonte ha stanziato 5,8 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza nelle scuole. L’assessora regionale Elena Chiorino: “Le nostre comunità, anche le più piccole e isolate, non devono essere lasciate sole”.
La Regione Piemonte ha attivato un nuovo bando che stanzia 5,8 milioni di euro per finanziare interventi straordinari di edilizia scolastica volti a ripristinare la sicurezza di edifici pubblici che ospitano scuole statali dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Tali risorse vengono messe a disposizione per quei casi particolari in cui, a causa di eventi imprevedibili, l’agibilità degli edifici scolastici o di parte di essi sia stata compromessa.
Ogni ente potrà presentare una sola richiesta di contributo, anche in assenza di un progetto di fattibilità tecnico-economica, ma in possesso della verifica di vulnerabilità sismica dell’edificio. Tale condizione deve essere accertata da un provvedimento ufficiale, come una dichiarazione di inagibilità o un’ordinanza di chiusura parziale o totale dell’edificio da parte dell’autorità preposta. La richiesta di contributo non può però essere legata ad un evento accaduto oltre 12 mesi prima della presentazione della domanda.
L’importo del progetto deve essere superiore a 100.000 euro e il contributo massimo concedibile sarà calcolato in funzione dei metri quadri oggetto di intervento.
“Stiamo al fianco di sindaci e comunità con sostegni concreti e immediati -commenta l’assessora regionale all’Istruzione e Merito Elena Chiorino– Lavoriamo per rendere le scuole sicure e confortevoli e le nostre comunità, anche le più piccole e isolate, non devono essere lasciate sole a gestire le emergenze. La sicurezza a scuola è stato sempre un tema prioritario nel corso del mio mandato e, consapevole delle difficoltà che spesso vivono le piccole Amministrazione comunali nel poter far fronte agli imprevisti senza compromettere i bilanci comunali, ho istituito il Fondo di emergenza per l’edilizia scolastica, riconfermato fino al 2025, e abbiamo stanziato il doppio delle risorse per l’affitto di container per far proseguire le lezioni anche in situazioni di chiusura straordinaria delle scuole”.