La Regione mette nuovamente a disposizione il Fondo Unico Competitività per le imprese del commercio, stanziando 12,3 milioni di euro: dal 2020 il Fondo ha già contribuito a sostenere 94 imprese commerciali piemontesi.
Ritorna il Fondo Unico Competitività riguardante il commercio, strumento della Regione Piemonte per sostenere progetti di rinnovamento delle imprese del settore. Il fondo per il 2023 prevede uno stanziamento complessivo di 10.970.000 euro per la parte di finanziamenti agevolati e di 1.330.000 euro destinati all’erogazione del contributo a fondo perduto, per un totale di 12,3 milioni di euro. Tali contributi possono variare dai 25.000 euro per le micro e piccole imprese ai 250.0000 per le medie imprese.
La quota di finanziamento pubblico rimane a tasso zero fino al 70% dell’investimento, mentre il restante 30%, prestato dagli istituti bancari convenzionati con Finpiemonte attraverso il sistema degli intermediari cofinanziatori, rimane a tasso di mercato. Si aggiungono poi una serie di quote variabili a fondo perduto concesse in percentuale rispetto al finanziamento regionale ottenuto: 10% per le microimprese, 8% per le piccole, 4% per le medie.
L’assessora regionale al Commercio Vittoria Poggio, durante la conferenza stampa di presentazione, ha dichiarato: “Con la riattivazione del Fondo immettiamo risorse importanti nei portafogli delle imprese colpite dalle impennate del costo del denaro. I soggetti più piccoli, in questo momento, soffrono del divario con i grandi gruppi che hanno un accesso al credito facilitato. Questo fondo rappresenta un segnale di attenzione nei confronti di un segmento economico importante per il Piemonte”.
Dal 2020 infatti, in pieno periodo pandemico, il Fondo ha contribuito a sostenere 94 imprese commerciali, di cui 88 micro e piccole imprese, con un intervento regionale di 15.290.000 euro sulla linea del finanziamento agevolato e 1.030.000 euro sotto forma di contributo a fondo perduto.
Con il Fondo Unico Competitività le imprese potranno farsi finanziare diversi progetti, dal rinnovo di macchinari e impianti di servizio, attrezzature hardware e software, arredi, opere edili, all’acquisto o costruzione di immobili, avviamento commerciale, scorte, certificazioni e servizi, ma anche l’acquisito di automezzi per il trasporto di cose e alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili alternativi.
I progetti vanno presentati telematicamente, dopo aver ottenuto la delibera positiva di uno tra gli intermediari cofinanziatori, sul sito dei Servizi della Regione Piemonte , dalle ore 10 di mercoledì 25 ottobre e fino ad eventuale comunicazione di chiusura dello sportello da parte di Finpiemonte.
