Il reddito di emergenza (REm), previsto dal Decreto Rilancio, è stato prorogato: sarà infatti disponibile anche nei mesi di novembre e di dicembre 2020. Domande da presentare entro il 30 novembre.
Con il Decreto Ristori è stato prorogato ai mesi di novembre e di dicembre 2020 il reddito di emergenza (REm), un aiuto finanziario già previsto dal Decreto Rilancio destinato alle famiglie che si trovano in una situazione di difficoltà economica causata del Covid-19.
I requisiti per richiedere il reddito di emergenza sono: essere residente in Italia e avere un ISEE inferiore ai 15.000 euro, un patrimonio familiare inferiore al limite previsto (10.000 euro per una persona, con un aggiunta di 5.000 euro ogni membro successivo al primo, fino a un massimo di 20.000 euro) e un reddito familiare inferiore ad una soglia pari dell’ammontare del beneficio Rem stesso.
Inoltre, è necessario che nessun componente del nucleo abbia o stia ricevendo la pensione (diretta o indiretta, escluso l’assegno ordinario di validità), il reddito o la pensione di cittadinanza e i contributi relativi alle indennità per i lavoratori danneggiati dalla situazione di emergenza sanitaria del Covid-19 (ad esempio i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo).
Il contributo può essere richiesto esclusivamente da coloro che non hanno mai ottenuto il beneficio in precedenza (per mancata presentazione della domanda o per il suo respingimento) e da chi ha ricevuto solamente il primo REm e non il secondo.
L’importo mensile va dai 400 euro agli 800 euro sulla base del numero e dell’età dei componenti della famiglia: nel caso in cui sia presente un disabile grave è possibile ottenere 840 euro.
La domanda per richiedere il reddito di emergenza deve essere presentata online entro il 30 novembre 2020 da uno dei componenti del nucleo familiare tramite il sito dell’INPS, gli enti di patronato e i centri di assistenza fiscale.
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