I due candidati sindaco a Racconigi dicono la propria sui parcheggi blu installati in città; se per la lista civica Patrizia Gorgo Sindaco sono “un flop“, per Valerio Oderda e la sua Officina Racconigi sono stati “la scelta giusta“.
Torna a Racconigi la polemica sui parcheggi blu, infatti i due candidati sindaco della città hanno detto la propria sulle aree di sosta a pagamento, attive nel Comune dal febbraio 2021.
“Che la sosta a pagamento a Racconigi fosse un’idea sbagliata lo abbiamo affermato fin dal primo momento. Non solo noi, ma anche gli oltre 2500 cittadini che avevano firmato per chiedere un ripensamento a questa Amministrazione. Anche i commercianti, considerati i primi destinatari della decisione dalla maggioranza, si erano espressi contro i parcheggi blu per quasi il 70% degli intervistati. Ma su questo punto, come su tanti altri, la maggioranza Oderda non ha voluto ascoltare nessuna osservazione e ha proceduto speditamente sulla sosta a pagamento. Ma se le opinioni rimangono opinioni, i dati parlano chiaro. E i dati ci dicono che i parcheggi a pagamento sono largamente sottoutilizzati“, spiega la candidata sindaco Patrizia Gorgo.
“Il valore della gestione degli stalli blu nella gara d’appalto è stato calcolato con una stima di utilizzo pari al 35%, sottraendo i giorni di mercato e festivi. Dagli incassi registrati negli ultimi mesi è evidente che non è stato così: da quando sono entrati in funzione, i parcheggi blu non solo non hanno mai raggiunto neanche il 30% di utilizzo, ma sono rimasti ben al di sotto, con percentuali sul 20%. Sottolineiamo, per onestà intellettuale, che i primi mesi del 2021 vanno considerati a parte in quanto erano presenti ancora molte restrizioni a causa dell’epidemia. Ma guardando sia all’ultimo trimestre 2021, con l’allentamento delle restrizioni e lo shopping natalizio, che ai primi mesi di quest’anno, la storia non cambia”, continua Gorgo.
“Il sindaco Oderda ha sempre affermato che tra i benefici ci sarebbe stato il disincentivo all’utilizzo dell’auto. Quindi i racconigesi stanno effettivamente utilizzando di meno l’auto? No, semplicemente lasciano il loro veicolo nelle vie d’accesso al centro storico, intasandole e creando anche situazioni pericolose per pedoni e ciclisti –aggiungono dalla lista Patrizia Gorgo Sindaco- Possiamo quindi concludere che la scelta che più ha caratterizzato il quinquennio Oderda sia un flop. Ma a perderci siamo tutti noi che abbiamo visto una viabilità completamente sconvolta, l’aggiunta di una spesa per recarci nei nostri negozi di fiducia e la congestione delle vie limitrofe al centro storico“.
E concludono: “La rotazione dei parcheggi sarebbe facilmente realizzabile facendo rispettare il disco orario, magari rinforzando il corpo dei vigili urbani. Nessuno ha verità in tasca, ma non si può amministrare una città come Racconigi trascurando il confronto con i suoi abitanti. Perché sono le persone che vivono la città le prime a conoscere problemi e opportunità del loro paese. E se ci fosse stata la volontà di confrontarsi con le persone non saremmo arrivati alla constatazione del fallimento dei parcheggi a pagamento”.
Non è tardata ad arrivare la risposta dell’attuale sindaco, candidato al secondo mandato, Valerio Oderda: “L’intenzione della nostra Amministrazione non era quella di rimpinguare le finanze pubbliche, come abbiamo sempre sostenuto, ma anzi di creare un sistema di mobilità sostenibile: la disponibilità degli stalli e le 140.000 auto che hanno potuto trovare immediatamente parcheggio in centro sono la prova concreta che l’obiettivo è stato raggiunto. Il centro è tornato vivace e appetibile anche dal punto di vista commerciale, risultato straordinario ottenuto in un periodo di crisi senza precedenti”.
Continua Oderda: “La scelta di inserire gli stalli a pagamento è inoltre stata completata
dal blocco della Grande Distribuzione Organizzata, vera divoratrice di piccole attività. Abbiamo protetto il nostro commercio, lo abbiamo aiutato a crescere agendo con interventi saggi e a lungo termine. E che dire sulla sostenibilità ambientale? È semplice: meno auto in circolazione, meno inquinamento“.
Conclude il sindaco: “L’ipotesi di risolvere il tema parcheggi con l’istituzione del disco
orario si commenta da sola, basta un poco di matematica: per il controllo del disco orario da parte dei vigili urbani comunali servirebbe l’assunzione di due nuovi effettivi, costo stimato circa 70 mila euro annui. Chi pagherebbe quel costo? Il comune, quindi una spesa che peserebbe indistintamente su tutti i cittadini di Racconigi, anche su coloro che neanche possiedono un automobile: non servono altre parole”.
Racconigi: dal 18 disponibili gli abbonamenti per i parcheggi a pagamento