Si potrà firmare domani mattina, dalle 9:30 alle 13, in piazza Sant’Agostino. Da gennaio 2018 la stazione di Carmagnola chiude alle 20 per evitare atti vandalici.
Al via domani, sabato 9 marzo, la raccolta firme contro la chiusura serale della sala d’attesa della stazione ferroviaria.
Dalle 9,30 alle 13, in piazza Sant’Agostino, sarà presente un gazebo, promosso dal Comitato civico Carmagnola Città Viva, con una petizione a sostegno della riapertura.
L’iniziativa era stata preannunciata nei mesi scorsi dal consigliere comunale Pasquale Sicilia, che aveva anche provato (invano) a sollecitare i vertici delle Ferrovie e i comandi delle Forze dell’Ordine con lettere in cui chiedeva di venire incontro alle necessità dei pendolari carmagnolesi.
“Una città di 30 mila abitanti come Carmagnola non può essere costretta a tener chiusa la stazione ferroviaria dalle 20, e i bagni addirittura dalle 18, privando di importanti servizi i tanti pendolari, e non solo, che usano il treno“.
La decisione era stata presa dalle Ferrovie a inizio 2018, dopo una serie di atti vandalici e devastazioni compiuti da un gruppo di giovani, tra cui alcuni minorenni.
Finora le Ferrovie hanno risposto negativamente alle richieste del Comune di Carmagnola, fatte anche ufficialmente dall’Amministrazione guidata da Ivana Gaveglio, e hanno escluso la possibilità di prolungare nelle ore serali l’apertura della sala d’aspetto, per mancanza di personale.
La stazione di Carmagnola -di cui le Ferrovie hanno comunque annunciato e garantito il rifacimento entro il 2021– viene oggi controllata periodicamente dai Carabinieri, anche nelle ore serali e notturne e gli episodi di vandalismo non si sono finora più ripetuti.