Attivo il protocollo di sicurezza Covid in quattro classi del “Bobbio” di Carignano

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Tre classi dell’alberghiero e una del liceo “Norberto Bobbio” di Carignano sono in isolamento precauzionale dopo la positività al Covid-19 di un docente e di uno studente.

Istituto Bobbio Carignano Covid
L’istituto alberghiero del “Bobbio” di Carignano

Anche all’Istituto superiore “Norberto Bobbio” di Carignano è stato attivato il protocollo di sicurezza anti Covid-19, dopo due casi di positività al tampone, per un insegnante e uno studente, entrambi con sintomi lievi.

Al momento quattro classi -tre dell’alberghiero e una del liceo- e i rispettivi docenti si trovano in isolamento precauzionale: tutti sono stati già sottoposti a tampone negli appositi hotspot previsti per le scuole ed è in funzione la didattica a distanza, fino a che non saranno resi noti gli esiti.

La situazione è assolutamente sotto controllorassicura la dirigente scolastica, Claudia Torta– Nessun’altro presenta al momento alcun sintomo, a parte i due positivi. Stiamo applicando le procedure previste e tranquillizzando le famiglie, poiché non c’è nessun allarme“.

Proprio l’organizzazione anti-Covid -che il “Bobbio” di Carignano ha adottato fin dall’inizio dell’anno scolastico, al pari delle altre scuole- ha permesso l’immediata attivazione dei protocolli di sicurezza dopo la segnalazione della positività di un docente, che era entrato in contatto con le tre classi dell’istituto alberghiero, e di uno studente liceale.

Sottolineo comunque che non è la scuola, ma il Servizio di prevenzione dell’Asl TO5 a stabilire cosa fare, chi debba essere in isolamento precauzionale, chi debba fare i tamponi“, ribadisce Torta.

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Il resto dell’attività didattica, in entrambi le sedi del “Bobbio”, è regolare.
Nei mesi scorsi abbiamo faticato tanto a organizzare ogni aspetto, dal distanziamento agli ingressi a scuola, ma oggi posso dire che all’interno dell’istituto la sicurezza è garantita“, rimarca la dirigente.

Sono anche molto soddisfatta della risposta da parte degli studenti per quanto riguarda la didattica a distanza, pur consapevole che quella in presenza rappresenti sempre la soluzione migliore -conclude- In questa situazione, abbiamo però dovuto sviluppare anche gli aspetti digitali, impostandone tutti i criteri fin da inizio anno scolastico“.

Già da settembre, infatti, le classi più numerose applicano la cosiddetta “didattica mista”, con metà degli studenti in presenza e gli altri in collegamento da casa, a rotazione settimanale. Tutte le aule sono state dotate di webcam e proiettori.

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