Esito positivo per la missione in Regione del sindaco Ivana Gaveglio: “Il Pronto Soccorso dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola resterà aperto 12 ore al giorno”.
Il Pronto Soccorso dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola resterà aperto 12 ore al giorno, indicativamente in fascia diurna dalle 8 alle 20, salvo estreme necessità dovute a particolari picchi nella diffusione del Covid-19.
Ha avuto successo la missione torinese del sindaco Ivana Gaveglio, che questa mattina si è recata in Regione Piemonte per un confronto con l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, in merito all’annunciata chiusura totale (h24) del servizio di emergenza, finalizzata a destinare il personale sanitario a supporto dei reparti Covid già attivi al San Lorenzo.
“E’ stato un utile confronto: ringrazio la Giunta regionale e il presidente Cirio, che si sono resi conto dell’estremo disagio che avrebbero subito i cittadini di questo territorio con la chiusura totale del servizio -dichiara Gaveglio- Ho appreso, purtroppo, che la pressione sugli ospedali è aumentata notevolmente negli ultimi giorni. Ciononostante, la Regione ha compreso le nostre esigenze ed è stato messo in campo ogni sforzo per mantenere aperto, con orario diurno, il Pronto Soccorso. Nell’incontro di stamattina ho anche riconfermato la disponibilità del Comune di Carmagnola alla collaborazione con tutti gli Enti a supporto del contrasto alla diffusione del Coronavirus“.
Il sindaco ha sottolineato la necessità di mantenere -compatibilmente con l’evoluzione della situazione- i servizi attualmente volti a garantire la dovuta assistenza sanitaria al bacino di utenza dell’Asl TO5 che fa riferimento al nosocomio carmagnolese.
Nell’attesa della comunicazione ufficiale della sospensione momentanea del servizio in orario notturno, al momento la gestione del Pronto Soccorso prosegue senza variazioni.
In questi giorni, comunque, tutta la Politica carmagnolese ha fatto quadrato, con un unico obiettivo: ottenere garanzie (immediate e future) in merito al Pronto Soccorso del San Lorenzo.
Gli esponenti dei partiti di centro-destra hanno sollecitato i loro referenti politici in Regione, nella Giunta di Alberto Cirio e nella maggioranza che lo sostiene; anche il Partito Democratico si è subito schierato a difesa della struttura, chiedendo un Consiglio comunale straordinario sul tema.
Ipotesi, quest’ultima, che verrà comunque discussa ancora nella riunione dei Capigruppo delle varie forze politiche presenti nell’Assise civica (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia per la Maggioranza; PD e M5S per la Minoranza), che è stata confermata per stasera dal presidente del Consiglio comunale carmagnolese, Paolo Sobrero.
Sul tavolo, anche, la richiesta di maggiori certezze in merito al futuro del San Lorenzo di Carmagnola (a partire dal suo Pronto Soccorso) una volta che la nuova epidemia Covid-19 sarà passata.
Chiusura del Pronto Soccorso, la Politica carmagnolese fa quadrato