Il Comune di Carmagnola ha approvato il progetto per la bonifica e messa in sicurezza del sito ex Italdry di frazione Bossola, responsabile dell’inquinamento della falda sotterranea.
Con un ipotesi di spesa che si aggira sui 250 mila euro, il Comune di Carmagnola ha approvato il progetto per la bonifica e messa in sicurezza del sito Italdry, ex lavanderia industriale di via Caramagna 6/8, in frazione Bossola.
Si tratta di un’opera molto attesa, che verrà finanziata, tramite la Regione Piemonte, grazie ai fondi del PNRR -Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: l’ex stabilimento è infatti ritenuto responsabile dell’inquinamento da tetracloroetilene della falda sotterranea, che da anni costringe mezza città a non utilizzare le acque dei pozzi.
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L’intervento -messo a punto dallo studio associato Energeo di Dusino San Michele- prevede l’eliminazione delle cosiddette “sorgenti primarie di contaminazione” potenzialmente ancora attive.
“In ordine di pericolosità, vi è innanzitutto una vasca ancora contenente solventi e miscele di solventi alogenati, nella quale sono presenti 2700 litri di rifiuto liquido”, spiegano i tecnici.
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Altre tre vasche e due pozzetti vedono inoltre la presenza di rifiuti liquidi verosimilmente contenenti olio, mentre in un contenitore scarrabile c’è il residuo della filtrazione del liquido proveniente da reparto lavaggio a secco, classificato come “fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali”.
Il progetto definisce quindi le modalità operative per lo smaltimento in sicurezza dei rifiuti pericolosi e i successivi interventi da realizzare sul sito ex Italdry per renderlo sicuro, nonché le caratteristiche delle ditte che potranno partecipare alla gara d’appalto per la bonifica e il trasporto dei rifiuti.