Grazie ai fondi ricevuti dal crowdfunding, il Progetto NormalMente ha acquistato tre computer con i quali le persone con disabilità potranno accedere più facilmente alle attività ludico-creative.
Grazie al sostegno di molti donatori, imprese, Associazioni e del Comune di Carmagnola, il progetto NormalMente è entrato nel vivo del suo svolgimento: nei giorni scorsi, infatti, sono stati consegnati tre computer alle strutture coinvolte e i volontari hanno iniziato un corso di formazione, per poter proporre attività sempre più adatte ai ragazzi.
I computer, oltre a una stampante, sono andati a beneficio dei ragazzi di Casa Roberta, del Gruppo Appartamento e dell’Associazione Famiglie e Volontari per l’Handicap.
Il progetto, promosso dalla Fondazione di Comunità di Carmagnola con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Carmagnola, è nato su iniziativa della Consulta Giovanile per supportare le persone con disabilità e le loro famiglie durante il lockdown 2020 e mira a restituire la quotidianità ai soggetti più fragili della Comunità.
Alcuni carmagnolesi hanno apprezzato il progetto donando anche il loro tempo. Dall’inizio della campagna, infatti, tre persone si sono aggiunte al gruppo di volontari.
Grazie all’intervento di una psicoterapeuta specializzata in disabilità, i 21 volontari attivi hanno iniziato un corso di formazione per realizzare attività sempre più adatte e interessanti per i ragazzi. Il corso, a cadenza mensile, durerà fino a fine anno.
Inoltre, sono state strutturate le ore aggiuntive degli operatori della Cooperativa Solidarietà Sei Onlus e si sta solidificando la collaborazione con l’Associazione Famiglie e Volontari per l’Handicap.
Per ampliare il bacino di beneficiari e mettere a disposizione di tutti le attività ludico formative proposte, inoltre, si sta strutturando il sito internet dedicato al progetto.
Per maggiori informazioni, al momento, è possibile visitare la pagina della Fondazione di Comunità di Carmagnola.
Oltre 15 mila euro raccolti per il progetto NormalMente a Carmagnola