Domani a Torino viene presentato il progetto dedicato agli anziani “Nel solco della Vita – Un Paese per tutti” dei carmagnolesi Giovanni Cappello e Pino Mandarano. Interverrà il vescovo di Pinerolo, mons. Derio Olivero.
Domani, martedì 30 ottobre alle ore 9,30 nella sala Vera Nocentini (via Madama Cristina 50, Torino), viene inaugurata la mostra fotografica “Nel solco della Vita – Un Paese per tutti”, con immagini ad opera dei carmagnolesi Giovanni Cappello e Pino Mandarano.
La mostra si ricollega all’omonimo libro che Cappello e Mandarano hanno realizzato con l’Associazione di promozione sociale Anteas di Torino.
“Si tratta di un progetto dedicato al tema degli anziani -spiegano gli autori- L’anziano è esperienza, abilità affinata nel tempo, forza di volontà e fragilità allo stesso tempo, ascolto nella lentezza, disponibilità di tempo e di competenze. Una civiltà matura e con lo sguardo lungo è capace di offrire spazi, ruoli e significati a ogni persona, in qualunque momento. La vita è preziosa: viverla e permettere di viverla è un dovere per tutti. Sempre. Ovunque”.
All’inaugurazione dell’esposizione fotografica, con presentazione del libro, interverranno il vescovo di Pinerolo, mons. Derio Olivero; Sofia Rosso, presidente nazionale Anteas; il fotografo Mauro Raffini; Giorgio Bizzarri, segretario generale Fnp-CISL Torino, e Agostino Demichelis, presidente Anteas Torino Solidarietà Servizi.
I due autori, Cappello e Mandarano, illustreranno quindi il loro lavoro, fatto di testi e fotografie (molti anche gli scatti realizzati a Carmagnola o a carmagnolesi). “Rappresentare gli anziani oggi significa offrire racconti e immagini capaci di restituire l’integrità della persona, evitando ogni chiusura in stereotipi di facile consumo, ma incapaci di offrire dignità -commentano- Abbiamo provato a farlo con le nostre macchine fotografiche e raccogliendo le loro storie, senza sensazionalismi, senza eroismi. Sono storie semplici, come tante, e per questo vicine a chi le vorrà stare ad ascoltare“.
“All’evento sono invitati tutti gli amici esperti e appassionati nell’arte della fotografia, e chiunque sia interessato alla tematica“, concludono i promotori.