Il sindaco di Carmagnola guarda oltre la Fase 2 del Covid-19, parlando dei progetti della sua Amministrazione e degli eventi comunali futuri, inclusa la Fiera del Peperone 2020, in convivenza con il Coronavirus.
La vita amministrativa di Carmagnola e i progetti comunali vanno avanti, inclusa l’organizzazione degli eventi, nonostante l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus Covid-19 e alle incertezze di questi primi giorni della cosiddetta Fase 2.
“Abbiamo deliberato tante iniziative e tante opere pubbliche -sottolinea il sindaco, Ivana Gaveglio– Non appena è stato consentito, abbiamo fatto ripartire i cantieri legati alla viabilità cittadina, si sono asfaltate le strade e si stanno portando avanti le gare d’appalto per tante altre opere già finanziate“.
Ci sono progetti che sono stati invece bloccati a causa della situazione di emergenza?
Alcune iniziative hanno subito un ritardo, per la chiusura di aziende e di alcuni uffici: penso ai varchi con le telecamere. Allo stesso tempo, però, evidenzio, con riconoscenza, che gli uffici comunali hanno continuato a portare avanti incessantemente gli impegni, pur scontrandosi direttamente, in alcuni casi, con la malattia e la quarantena.
Carmagnola: telecamere Ztl in centro e varchi per la lettura targhe
A che punto è l’iter per sbloccare la grande viabilità?
Per le bretelle est e nord abbiamo avuto incontri in Cttà metropolitana e ottenuto l’assenso dalla Zona omogenea 11, di cui il Comune di Carmagnola è presidente, sulla necessità di portare l’opera come prioritaria da finanziare da parte della Regione. Anche qui non ci siamo fermati.
L’insediamento di nuove attività produttive rischia di subire un rallentamento?
Anche sui grandi insediamenti stiamo procedendo, con le fasi di progettazione e realizzazione. In particolare, sono partiti i lavori di realizzazione del polo logistico Lidl ed è stato presentato il progetto della dorsale nord nell’area ex-Teksid, legata alla realizzazione del nuovo raccordo ferroviario. In questo momento ci sono possibilità concrete anche dal punto di vista occupazionale.
Per quanto riguarda la vita pubblica in città, a partire dall’estate e dalla Fiera del Peperone 2020, quali sono le prospettive per i mesi a venire?
Stiamo pensando a come riorganizzare gli eventi e le principali manifestazioni: il Mese della Cultura, i Giovedì sotto le Stelle, la Fiera del Peperone 2020.
Dobbiamo avere la capacità di reinventarci, tutti insieme ce la faremo, perché le idee migliori vengono fuori nelle difficoltà.