Terminata la nevicata che, un po’ a sorpresa, è riuscita ad accumulare più di 10-15 cm di neve sul carmagnolese (grazie ad una maggiore tenuta del freddo alle medie-basse quote durante l’evento), il tempo torna a “tranquillizzarsi” nelle nostre zone ed in genere su tutta l’Italia. Correnti moderatamente fredde, ma secche, in quota da W-NW manterranno il cielo spesso sereno o poco nuvoloso, ad eccezione di un temporaneo aumento della nuvolosità tra la serata di domani e la mattina di domenica per l’infiltrazione di correnti umide ed un po’ piu’ fredde (ma solo alle quote medie) dai quadranti orientali in Valpadana. Senza dimenticare le nebbie serali/mattutine, specialmente nelle prossime ore. La presenza della neve, in concomitanza con la serenità del cielo, favorirà temperature abbastanza rigide tra questa notte e domattina, con punte anche di poco inferiori ai -5 °C. La cartina sottostante mostra la situazione barica a livello europeo prevista per la giornata di domenica:
Si nota la parziale rimonta dell’alta pressione subtropicale sul’Europa occidentale, che costringerà le correnti perturbate atlantiche a scorrere a latitudini piu’ elevate senza piu’ interessare l’Italia. Correnti un po’ piu’ fredde da est affluiscono temporaneamente in Valpadana, mentre il gelo tende a ritirarsi verso il nord Europa.
La giornata di domani sarà caratterizzata da cielo sereno o poco nuvoloso fino al pomeriggio, ad eccezione di estesi e a tratti fitti banchi di nebbia fino all’ora di pranzo. Aumento della nuvolosità di tipo medio-bassa in serata, congiuntamente a nuovi possibili banchi di nebbia, ma senza precipitazioni associate. Ventilazione debole o assente. Temperature minime intorno o poco inferiori ai -5 °C, soprattutto nelle zone di aperta campagna lungo il Po; valori un po’ piu’ miti sul Roero . Temperature massime poco superiori agli 0 °C.
La giornata di domenica trascorrerà con cielo spesso nuvoloso, con nuvolosità in dissolvimento almeno parziale nel pomeriggio. Ancora possibili banchi di nebbia mattutini. Ventilazione debole o assente. Temperature minime in aumento, con valori poco inferiori agli 0 °C; massime a fatica oltre gli 0 °C, soprattutto nelle zone lungo il Po.