Il primo weekend di marzo ha subito messo in mostra la spiccata variabilità di questo mese a cavallo tra la stagione invernale ormai giunta al culmine e l’avanzata della primavera, riportandoci in poche ore dai primi tepori a temperature più consone ad un tardo autunno.
Dopo il peggioramento di sabato mattina le condizioni meteorologiche non sono riuscite a migliorare definitivamente a causa di correnti umide orientali, legate ad una vasta area perturbata posizionata tra la Penisola Scandinava e quella Iberica. Nubi basse hanno infatti occupato la fascia occidentale della regione, mentre sulle zone orientali il sole è tornato a splendere già dalla mattinata odierna. La situazione resterà simile fino a mercoledì, anche se ampie schiarite riusciranno a farsi spazio temporaneamente già domattina e poi nuovamente dalla mattinata di martedì. Da segnalare la possibilità di nebbie e foschie in pianura nelle ore più fredde.
Successivamente il rialzo dei valori di pressione atteso tra mercoledì e giovedì riporterà condizioni più soleggiate, grazie anche alla rotazione delle correnti dai quadranti occidentali che garantiranno una maggiore stabilità.
Le temperature risaliranno gradualmente nei valori massimi, in particolare da metà quando il soleggiamento sarà maggiore. Tuttavia non si arriverà ai valori termici registrate alla fine dello scorso mese. Le temperature massime si attesteranno inizialmente intorno ai 14/15 °C per poi arrivare a sfiorare i 16/7 °C nella seconda parte della settimana. Farà invece ancora freddo al mattino, quando facilmente si toccheranno valori intorno o poco sotto gli zero gradi, soprattutto nelle classiche ghiacciaie come Pralormo o Santena.
Buona settimana a tutti!