Il Comune di Pralormo è stato uno dei più colpiti dal Covid-19, come rapporto tra numero di contagiati e residenti. Altrettanto vigorosa è stata la risposta solidale da parte della popolazione.
In tempi di Covid-19, il Comune di Pralormo, composto da poco meno di 2.000 abitanti, ha messo in moto un piano importante di iniziative solidali.
In seguito alle disposizioni restrittive volte al contenimento della pandemia, Pralormo ha infatti adottato misure risolutive finalizzate a limitare il contagio del virus e, per quanto fosse possibile, ad aiutare e sostenere i propri cittadini.
Come risposta alla limitazione negli spostamenti e alla difficoltà nel reperire cibo, considerando anche l’assenza di supermercati, è stato stilato un elenco riportante tutti i punti vendita e le aziende agricole presenti in Pralormo, dando informazioni dettagliate relativamente ai prodotti venduti, all’indirizzo presso cui potersi recare per acquistare i beni di primaria necessità, agli orari di apertura al pubblico, ai recapiti telefonici delle attività ed alla loro eventuale possibilità di svolgere il servizio a domicilio.
L’elenco è stato reso noto con la pubblicazione sul sito del Comune ed è stato diffuso sul territorio, in modo che tutti i cittadini ne fossero a conoscenza.
Il motore della solidarietà ha trovato terreno fertile anche nel settore sanitario. Grazie al denaro donato da privati cittadini e ai proventi ricavati dalle offerte di tante associazioni pralormesi -quali ad esempio la Protezione Civile, l’associazione Vespisti Pralormo, il Comitato Organizzazione Palio- è stato possibile acquistare, con l’aiuto di due concittadini che lavorano all’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, i dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario e tre monitor multiparametrici pc 3000 che sono entrati immediatamente in funzione.
“L’acquisto e la consegna del materiale sono avvenuti in tempo record, grazie all’intervento personale del sindaco Mario Moschietto”, ha dichiarato il vicesindaco Emma Burzio.
Non va inoltre dimenticata la situazione delicata che Pralormo ha attraversato, vivendo in prima linea il contagio, a livelli record per tutta l’area sud del Piemonte.
In particolare, la RSA “Residenza Pralormo” è stata infatti colpita dal Covid-19 ma l’intervento per limitare il contagio e occuparsi delle persone colpite è stato tempestivo. I primi soggetti che hanno accusato i sintomi riconducibili alla malattia sono stati immediatamente trasferiti in una struttura separata, adeguatamente attrezzata, resa disponibile e messa a disposizione grazie all’ausilio dei volontari della Protezione Civile.
Diverse persone risultate positive erano asintomatiche e, ad oggi, coloro che versavano in condizioni più critiche e preoccupanti sono in fase di guarigione, a dimostrazione che la situazione è stata gestita in modo adeguato.
“Il comportamento dei cittadini di Pralormo è stato virtuoso e la difficoltà del momento non ha comunque impedito di mettere in moto la macchina della solidarietà”: queste le parole aggiunte da Burzio, a sottolineare la collaborazione e il senso civico fortemente accentuato dalla Comunità pralormese in questo periodo di pandemia, che ha fatto ulteriormente risaltare i disagi che si vivono in un piccolo paese.
Giorgia Becchis