Il Comune di Carmagnola ha avviato un progetto di censimento e successivo monitoraggio dei ponti e dei viadotti presenti sul territorio, per prevenire eventuali rischi o problemi di sicurezza.
La Giunta Gaveglio ha dato mandato ai responsabili della Ripartizione Tecnica, dell’Ufficio
Patrimonio e della Polizia Locale per avviare il censimento e il monitoraggio dei ponti e dei viadotti presenti sul territorio del Comune di Carmagnola.
La decisione è stata presa per ottemperare a quanto previsto dalla recente normativa statale, che prevede alcuni adempimenti a carico degli Enti proprietari dei ponti presenti lungo la rete stradale di competenza territoriale.
“In particolare, per quanto riguarda i Comuni con una popolazione superiore a 15 mila abitanti, vi è l’obbligo entro fine 2023 di eseguire il censimento di tutte le strutture, con l’obiettivo di avere entro il 2025 un’analisi dei rischi rilevanti e l’attribuzione di una classe di attenzione“, dettagliano dalla Giunta.
Nel frattempo l’Ufficio tecnico -considerata anche la vastità del territorio comunale, caratterizzato da una rete idrica piuttosto importante- ha provveduto nei mesi scorsi a eseguire una ricognizione preliminare di tutti i ponti, individuandoli prima sulla mappa e poi effettuando un sopralluogo sul posto, per verificarne le caratteristiche strutturali.
L’azione ha permesso anche al Comune di classificare i diversi ponti a seconda della competenza: propria, della Città metropolitana di Torino, dell’Anas, di Ferrovie dello Stato, ecc.
Già nel 2019, inoltre, era stato eseguito il monitoraggio delle strutture presenti sul territorio carmagnolese, con l’obiettivo di individuare le priorità di intervento necessarie a garantire la sicurezza.
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