Fa discutere la scelta del sindaco di Poirino Nicholas Padalino di istituire un ufficio di staff a supporto degli organi istituzionali, assumendo l’ex consigliera dimessa, Erica Bosco. Il consigliere di minoranza Sandri: “Un costo inutile, quelle funzioni sono da sempre svolte dagli assessori”.
Non si sono fatte attendere le critiche dell’opposizione riguardo la scelta del sindaco di Poirino di assumere un collaboratore per il supporto degli organi istituzionali, istituendo un ufficio di staff. L’argomento è stato discusso anche nell’ultima seduta del consiglio, dove è stata presentata una interrogazione ad hoc a firma della minoranza.
Per ricostruire la vicenda è necessario fare un passo indietro: ad inizio settembre il sindaco e la Giunta di Poirino hanno deliberato per l’istituzione dell’ufficio staff del sindaco, ovvero per l’assunzione di un dipendente a supporto degli organi istituzionali.
Gli uffici di supporto agli organi di direzione politica sono disciplinati dal Testo Unico degli enti locali del 2000. La normativa riconosce che possano essere assunti collaboratori per supportare l’Organo di Direzione Politica e che i loro contratti siano a tempo determinato, con decadenza immediata contemporanea alla cessazione della carica di sindaco.
Per l’assunzione di questi collaboratori la legge non vincola gli enti locali a delle vere procedure selettive, in quanto “la particolare natura della collaborazione che si instaura tra gli stessi (collaboratori) e gli organi di governo richiede la sussistenza di un rapporto fiduciario” (parere Ministero dell’Interno).
I componenti dell’Ufficio di Staff vengono quindi individuati “in relazione al carattere fiduciario dal sindaco“.
Tornando al caso di Poirino, la giunta a settembre ha scelto di istituire l’ufficio di staff per lo svolgimento delle attività di comunicazione , supporto del sindaco nelle attività di rappresentanza ed onorificenze pubblico, segreteria, collegamento tra amministrazione e vertice politica, ricerca fondi e partecipazione a bandi.
La nuova dipendente scelta da Padalino, a partire dal 1° ottobre, è Erica Bosco; consigliera eletta a giugno nella nuova amministrazione che si è recentemente dimessa, lasciando il suo posto in Consiglio a Michela Pregnolato, ultima eletta della lista di Padalino.
Su tutta la vicenda non si è fatto attendere l’intervento dell’opposizione, che ha portato la questione nell’ultima seduta del Consiglio con un’interrogazione.
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