Il gruppo d’opposizione “Insieme per Poirino” ha raccolto più di 300 firme per fermare la vendita dell’ex scuola materna dei Marocchi. Il sindaco Mollo: “Andiamo avanti, ma l’edificio non verrà demolito”.
La vendita dell’ex scuola materna dei Marocchi ha scatenato un acceso dibattito in Consiglio comunale a Poirino: il gruppo d’opposizione “Insieme per Poirino” ha infatti chiesto all’attuale Amministrazione di rivedere la propria decisione di alienare l’edificio di via Maria Grosso 11.
“In poco tempo, abbiamo già raccolto ben 335 firme: questo significa che sono numerosi i cittadini contrari alla vendita di questo immobile, che potrebbe diventare invece sede di attività a favore della Comunità -afferma il consigliere di minoranza Federico Basso- Chiediamo alla Maggioranza di rivedere il progetto, considerando anche che si tratta di un edificio dall’alto valore architettonico e presente nella memoria di tutti i poirinesi“.
Non tarda ad arrivare la replica della sindaca, Angelita Mollo: “Chi amministra deve prendere delle decisioni spesso difficili. L’edificio è vecchio e necessita di una manutenzione che noi al momento non riusciamo a garantire. Chi comprerà l’edificio non lo demolirà: potrà non essere più nostro sulla carta, ma continuerà a far parte del panorama poirinese”.
La prima cittadina si sofferma poi sul nuovo edificio scolastico: “I bambini della materna adesso vanno a scuola in una struttura nuova e completamente efficiente dal punto di vista energetico.”
L’asta pubblica per l’alienazione dell’ex scuola dell’infanzia dei Marocchi è prevista proprio per oggi, 23 ottobre: per il momento non risulta che l’Amministrazione abbia deciso di rivedere la propria decisione.