A Poirino un laboratorio di politica partecipata: prima ospite l’ex ministra Fornero

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Quattro laboratori per una politica partecipata e di accompagnamento alla cittadinanza in partenza a Poirino, a cura della Rete Cittadina Educazione Civica: primo incontro il 23 gennaio con la professoressa ed ex ministra del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero.

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La ex ministra Elsa Fornero, che aprirà gli appuntamenti sul tema della Politica in programma a Poirino (foto DG EMPL @ Flickr)

È in partenza a Poirino un percorso laboratoriale sulla politica e sulla cittadinanza attiva, strutturato in quattro incontri da gennaio a marzo. Si tratta di un’iniziativa della Rete Cittadina Educazione Civica, formata da Scuole, Parrocchia, Associazioni e l’Assessorato alla Cultura, pensata non solo con incontri frontali e seminariali, ma anche con risvolti pratici tramite dei gruppi di lavoro accompagnati da un tutor sui temi pensati dal programma: lavoro, ambiente, giovani e coesione sociale.

Il bello della politica è inventare, contribuire, realizzare -fanno sapere gli organizzatori- Per inventare bisogna prima ascoltare e trovare spunti dalla testimonianza di esperti. Per contribuire è indispensabile lavorare in gruppo. Per realizzarsi bisogna misurarsi con progetti concreti: chiavi in mano e imparare a fare politica.

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Gli incontri saranno organizzati su quattro appuntamenti il giovedì così organizzati: accoglienza alle 18:45 al Teatro Italia, a seguire introduzione, presentazione del tema e la relazione dell’esperto, con possibilità di fare brevi domande al relatore. Alle 20:30 ci si sposta nei locali della parrocchia per il break gastronomico e i lavori in gruppo. Gli incontri si chiudono con un momento di sintesi finale e la conclusione dei lavori. È richiesto un contributo di 20 euro per i 4 break e il materiale didattico.

Il primo appuntamento sarà giovedì 23 gennaio con la professoressa ed ex ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero dal titolo “Il Lavoro, il Welfare e le politiche sociali”. Giovedì 6 febbraio appuntamento con Gino Anchisi della Fondazione Camillo Benso con “L’ambiente. Il Distretto del cibo, il cambiamento del clima”. Sempre a febbraio, il 20, incontro con Fabio Rigato dal titolo “I giovani. L’innovazione tecnologica, l’imprenditorialità”. A chiusura del ciclo appuntamento il 13 marzo con il giornalista del Corriere della Sera e scrittore Gian Giacomo Schiavi per l’incontro “La coesione sociale. I legami di cittadinanza, la mediazione”.

Dopo gli incontri con gli esperti, gli iscritti potranno partecipare a dei piccoli gruppi di lavoro per immaginare un progetto politico in uno dei laboratori proposti, seguiti da dei tutor. Ci sarà quindi il gruppo su “Una città che accoglie gli immigrati, gli immigrati che aiutano la città”, seguito dal tutor Simone Garbero; il gruppo di lavoro su “Ecologia di territorio, distretto del cibo, km0”, con l’accompagnamento di Gian Paolo Vallaro; “Diversa abilità, Handicap, inclusione”, con la guida di Nicholas Padalino; “La città per gli anziani”, con tutor Manuela Olia ed infine il laboratorio “Creare Start Up”, a cura di Fabio Rigato.

Non c’è bisogno di essere guidati da visioni ideologiche forti e orientate all’appartenenza politica, ma piuttosto da disposizioni pragmatiche, attente agli orientamenti solidaristici e cooperativi, interessate a promuovere la partecipazione, preoccupate per il recupero delle produzioni artigianali e locali“, concludono gli organizzatori dell’iniziativa.

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