Il Comune di Racconigi ha presentato un progetto per ottenere fondi del PNRR, con l’obiettivo di rimuovere le barriere fisiche e cognitive nel Museo della seta.
La Giunta comunale di Racconigi ha approvato un progetto per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive del “Museo-giardino Civiltà della Seta Mario Monasterolo”, da candidare alle risorse del PNRR.
Il museo è un importante centro culturale della città a carattere storico-divulgativo, ideato e realizzato da un gruppo di appassionati che nel 2004 riscopre l’allevamento del baco da seta, attività che, in passato, aveva reso celebre Racconigi.
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Commenta il vicesindaco Alessandro Tribaudino: “Il museo accoglie la storia di una città, di un territorio, di un regno (quello sabaudo) e di una nazione. Oggi risulta sì accessibile ai
disabili, poiché si colloca al piano terra dell’antico convento delle clarisse, ma presenta tuttavia notevoli restrizioni per l’accesso da parte di disabili sensoriali e cognitivi, poiché non ancora attrezzato per questo tipologia di utenti. L’urgenza è dunque quella di ampliare gli spazi espositivi inclusivi per garantire una fruizione più agevole del museo mediante la migliore distribuzione della collezione esposta e la realizzazione di aree ad elevata percezione sensoriale”.
E continua: “Inoltre l’accesso esterno al museo risulta difficoltoso anche per i disabili motori, poiché non è presente un percorso adeguatamente pavimentato e all’interno dei locali, visti gli spazi ristetti, non sono presenti servizi igienici adeguati a soggetti disabili”.
L’ammontare del finanziamento eventualmente erogato sarà pari a 2,5 milioni di euro e consentirà così il recupero di un importantissimo bene del Comune.
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