Nel corso dell’ultimo consiglio comunale a Piobesi Torinese si è discusso delle variazioni al bilancio di fine anno.
Penultimo consiglio comunale dell’anno nei giorni scorsi a Piobesi Torinese: molta attenzione è stata riservata dal sindaco e dall’assessore ai lavori pubblici Ghione sui temi legati alla variazione di bilancio di fine anno, con interventi che hanno toccato diversi aspetti cruciali per lo sviluppo del comune, dall’importanza della progettazione del castello alla gestione prudente delle risorse comunali.
“Pur trattandosi di una variazione di fine anno, che comprende assestamenti fisiologici, vorrei sottolineare quanto sia importante l’aver inserito la progettazione del castello. Una scelta strategicamente rilevante, perché, come sapete, il rimborso assicurativo per la ristrutturazione del castello è una pratica lunga. Come amministrazione non ci siamo mai tirati indietro e desideriamo essere tempestivi utilizzando le risorse del bilancio per anticipare la progettazione, senza attendere il rimborso“, ha dichiarato Ghione, spiegando come il Comune intenda proseguire con celerità il processo di recupero di uno dei simboli della comunità.
Si è anche evidenziata la gestione prudente del bilancio comunale, sottolineando l’importanza di mantenere un equilibrio tra investimento e risparmio: “Abbiamo conservato una significativa quota di avanzo di amministrazione da utilizzare negli esercizi futuri. Questo dimostra la nostra amministrazione misurata: non rinunciataria, ma nemmeno spregiudicata. Puntiamo a garantire solidità finanziaria e continuità ai nostri progetti”.
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Un altro punto fondamentale riguarda il recupero tributario: “Nonostante il personale limitato, siamo riusciti a garantire recuperi tributari significativi, dando fiducia alla comunità. Questo risultato è frutto di una gestione attenta e della collaborazione di tutti gli uffici, che lavorano con grande impegno per massimizzare l’efficienza delle risorse a disposizione”.
L’assessore ha posto l’attenzione anche sull’aumento delle concessioni edilizie, considerandole “un termometro della salute del paese“. Ghione ha ricordato anche la variante al piano regolatore della zona ex Inco: “Questa variante è un passaggio cruciale per il recupero di un’area industriale degradata, che è sotto gli occhi di tutti. Darà nuova vita a quella zona e contribuirà a uno sviluppo che sia rispettoso dell’ambiente e delle esigenze dei cittadini”.
Ha concluso Ghione: “Abbiamo anche anticipato i tempi per la realizzazione della pista ciclabile verso il cimitero, un investimento inizialmente legato al recupero della zona industriale. Sono inoltre partiti proprio in questi giorni gli avvisi espropriativi per la pista ciclabile Marconi-Masolina: questi sono i primi passi per realizzare una connessione sicura tra i nuclei abitativi più defilati e il centro del paese, interventi che miglioreranno la qualità della vita di molti cittadini offrendo loro una mobilità sicura e sostenibile”.
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