Piobesi, il sindaco Demichelis: «Noi lavoriamo sulla concretezza, non con gli slogan»

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Il sindaco di Piobesi Torinese, Fiorenzo Demichelis, replica all’Opposizione sui temi che hanno già scaldato il Consiglio comunale: gestione dell’emergenza sanitaria e aumento della pressione fiscale locale.

Fiorenzo Demichelis sindaco di Piobesi

Dopo le domande rivolte all’Opposizione, pubblichiamo oggi l‘intervista al sindaco di Piobesi, Fiorenzo Demichelis, sui temi post Consiglio comunale: aumento delle aliquote locali ed emergenza Covid-19 sul territorio.
Tre argomenti anche per lui, come ieri per la consigliera d’opposizione Rosi Bartolo. Ecco le risposte del Primo Cittadino.

L’aumento delle aliquote di Imu e Irpef era stato deciso certamente prima dell’emergenza COVID-19. Non era in alcun modo possibile rivalutare le decisioni prese in merito, considerando quanto sta accadendo e la ricaduta economica che si avrà nei prossimi mesi?
Come abbiamo già detto durante il Consiglio comunale, purtroppo non era in alcun modo possibile tornare su decisioni già prese (e anche già comunicate ai cittadini durante un incontro pubblico informativo il 18 febbraio), né scegliere la strada di proseguire nell’esercizio provvisorio, che avrebbe rischiato di creare molti più danni che soluzioni. In un momento come questo, con la maggior parte del personale comunale in smart working e con la gestione dell’emergenza in corso, lavorare con un bilancio non approvato avrebbe comportato una serie di difficoltà operative non indifferenti. Non era quella la soluzione.
L’opposizione ha invece avuto tutto il tempo di proporre emendamenti alla nostra proposta di delibera concernente gli aumenti delle aliquote, ma non ha presentato neanche un emendamento. Noi amiamo lavorare sulla concretezza, giorno dopo giorno, con gli strumenti che la legge ci mette a disposizione. Comunicare per facili slogan non è il nostro metodo di lavoro.

Alcuni cittadini, sollecitati anche dalle parole dell’opposizione durante il Consiglio, si sono chiesti quali siano i servizi a loro beneficio che avete voluto salvaguardare aumentando le aliquote. Cosa si sente di rispondere loro?
L’aumento dell’addizionale Irpef impatterà solamente su chi percepisce un reddito superiore ai 10mila euro annui, mentre l’aumento dell’Imu riguarda le seconde case e le attività produttive. Questo dimostra che abbiamo cercato di salvaguardare comunque la fasce più deboli della popolazione.
Per quanto concerne i servizi che abbiamo voluto e dovuto salvaguardare, a mero titolo di esempio possiamo citare la Protezione Civile, il servizio scolastico, i servizi socio-assistenziali, la gestione della rete stradale, verde ed illuminazione pubblici. Tutti servizi che ci sembrano pressoché essenziali e inderogabili. Come abbiamo già detto in consiglio comunale, considerata l’emergenza in corso, non è affatto improbabile che a breve possano essere necessarie delle modifiche al bilancio anche molto importanti: saremo pronti a valutarle nel migliore dei modi possibili con un’attenzione particolare alla salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione e delle attività produttive e commerciali.

Alcuni l’accusano di aver tenuto un profilo personale troppo basso durante queste settimane di emergenza, a differenza di altri sindaci del territorio che si sono esposti in prima persona con frequenti videomessaggi e continui aggiornamenti. Lei ha scelto di informare i cittadini, quasi esclusivamente tramite brevi comunicati. È convinto della bontà di questa sua scelta comunicativa?
Io, e tutta la mia squadra, lavoriamo quotidianamente per offrire la miglior risposta possibile a questa emergenza e non solo.
I social media sono utili a diffondere le notizie, ma non tutti hanno Facebook, credo quindi che tutte le informazioni necessarie ai cittadini debbano essere disponibili sul sito del Comune, dove con regolarità vengono pubblicati i comunicati utili alla popolazione.
 Finora abbiamo emesso 31 tra comunicati e notizie utili, aggiornando tempestivamente tutti. Io personalmente, inoltre, rispondo a tutte le email che ricevo dai cittadini all’indirizzo sindaco@comune.piobesi.to.it. So che altri sindaci hanno fatto scelte differenti a livello di visibilità personale, ma perdonatemi se credo di più nella concretezza dell’operato quotidiano a favore della popolazione che ai “like” e alle visualizzazioni social.