Da due mesi opera a Piobesi Torinese un nuovo medico di famiglia, Federico Maria Savia, che ha anche dato vita a Casa Aylan, luogo di accoglienza per minori non accompagnati.
![piobesi nuovo medico](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2020/10/Medico-Piobesi.jpeg)
Dal mese di agosto il dottor Federico Maria Savia, medico di medicina generale e cardiologo, ha iniziato a prestare servizio a Piobesi Torinese, nell’ambulatorio di corso Italia 3.
La sua è una vita passata al servizio degli altri, sia come medico, specializzato in malattie cardiovascolari, sia come capo scout in diversi gruppi regionali e come volontario dell’associazione Rainbow for Africa, che si occupa della formazione del personale sanitario locale in numerosi Paesi africani.
Savia, dopo aver lavorato come direttore sanitario in una residenza per anziani a Torino e come medico di medicina generale all’Asl TO3, dal dicembre scorso si è trasferito in paese insieme alla moglie Alice Arpaia: qui, infatti, ha trovato il luogo giusto per fondare Casa Aylan, un luogo di accoglienza per tutti quei minori stranieri giunti in Italia senza genitori.
“Il mio rapporto con le colleghe che già esercitavano a Piobesi, la dottoressa Gramaglia e la dottoressa Boccardo, è stato ottimo fin da subito -racconta, in una pausa tra un paziente e l’altro- Qui siamo stati accolti con grande calore da tutta la Comunità, sia a livello personale sia per quanto riguarda il progetto di Casa Aylan“.
Il 2020, per il medico, è stato pieno di soddisfazioni ma allo stesso tempo complesso: come molti altri sanitari, infatti, ha contratto il Coronavirus Sars-Cov2 e ha dovuto trascorrere un periodo di convalescenza all’ospedale di Carmagnola, per fortuna ristabilendosi completamente.
Intanto, proprio per proteggere i cittadini più a rischio, il Comune di Piobesi sta organizzando alcune giornate vaccinali per permettere di accedere al vaccino antinfluenzale.
Tutti i medici di base del paese, compreso il dottor Savia, hanno dato la loro disponibilità: al momento sono in calendario due appuntamenti, sabato 31 ottobre e sabato 14 novembre 2020, dalle 9 alle 13, al centro incontri di via XXV aprile.
Per permettere lo svolgersi di questa iniziativa in tutta sicurezza, alcuni volontari della Protezione civile si occuperanno di misurare la temperatura e di regolamentare gli accessi nel locale dove verrà svolta l’attività.
Arianna Valenzano