Modificate le consuete celebrazioni in occasione del 4 novembre, a seguito dei DPCM per contrastare il diffondersi del Covid-19. Domenica 8 novembre, all’evento in ricordo dei Caduti, parteciperanno solo gli alpini e le autorità piobesine.
A seguito del decreto del Presidente del Consiglio del 25 ottobre, il Gruppo Alpini di Piobesi Torinese ha deciso di modificare le celebrazioni per la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, con ricordo dei Caduti di tutte le guerre, previsti per domenica 8 novembre.
Il capogruppo Dario Viotto ha comunicato che quest’anno il programma dell’evento sarà diverso: “Purtroppo le restrizioni imposte per il contenimento dell’epidemia di Coronavirus ci hanno costretto a modificare il consueto appuntamento e a svolgere la manifestazione in forma ridotta e senza la partecipazione della popolazione“.
La commemorazione di domenica 8 prevede quindi la deposizione delle corone d’alloro ai due monumenti e l’alzabandiera, con la presenza delle sole autorità e dell’Associazione Alpini, senza pubblico.
Si terrà invece alle ore 11 la messa commemorativa, aperta alla popolazione, nel rispetto delle norme anti-contagio e delle limitazioni previste per gli eventi religiosi.
“Anche per quanto riguarda il pranzo sociale abbiamo ritenuto opportuno rinviarne lo svolgimento, per maggiore sicurezza e rispetto della salute dei soci e dei loro familiari –chiarisce il capo gruppo- Non appena le condizioni lo permetteranno, provvederemo a recuperare questo incontro“.
Negli anni precedenti, infatti, gli alpini di Piobesi organizzavano la commemorazione dei Caduti di tutte le guerre a seguito della messa domenicale: sotto i portici del municipio veniva deposta una corona d’alloro al monumento ai Caduti, alla presenza delle autorità e della Banda filarmonica piobesina, in una cerimonia aperta al pubblico. Il corteo si spostava poi davanti al monumento degli Alpini, per deporre un’altra corona d’alloro ed eseguire l’alzabandiera. Inoltre, negli ultimi anni, alla manifestazione erano invitati anche coloro che avevano prestato il servizio militare in altri Corpi dell’Esercito, come i Bersaglieri.