Parte oggi, domenica 15 dicembre, il progetto “Piobesi in gioco”, che ha l’obiettivo di coinvolgere giovani e meno giovani alla scoperta del proprio paese.
La rivoluzione del coinvolgimento civico è pronta a partire proprio da Piobesi Torinese: prende infatti il via oggi, domenica 15 dicembre, ultima notte di luna piena dell’anno, un progetto ambizioso, dinamico e probabilmente senza precedenti in Italia, che si propone di trasformare la vita del piccolo paese in un’esperienza di gioco condiviso, divertente e profondamente radicata nel tessuto locale.
L’iniziativa, ideata dai piobesini Greta Iaconisi e Luca Infante e fin da subito condivisa dall’Amministrazione comunale, mira a coinvolgere l’intera comunità: dai più giovani, magari meno inclini a partecipare agli eventi cittadini, fino agli adulti e agli anziani, perché tutti possano riscoprire Piobesi come un vero e proprio “terreno di gioco” ricco di storie da vivere.
«L’innovazione di questo progetto sta nell’applicazione della gamification a tutto il territorio, trasformando luoghi, attività, associazioni ed eventi in momenti di un racconto collettivo interattivo -spiegano Luca e Greta, professionisti del settore- Non si tratta del classico impiego di app costose o piattaforme di difficile accesso: qui basta ciò che già abbiamo, sfruttando risorse digitali esistenti, la creatività dei cittadini e la collaborazione di tutti: amministrazione, scuole, associazioni, commercianti, professionisti. L’obiettivo è ambizioso: utilizzare le dinamiche dei videogiochi per conferire un nuovo significato alle esperienze quotidiane, incoraggiando ognuno di noi a esplorare, partecipare e contribuire al benessere comune».
Il fulcro dell’intero progetto sarà la narrazione: un lungo racconto -ideato e scritto dal gruppo di scrittura piobesino legato al famoso giallista torinese Massimo Tallone– che avvolgerà Piobesi e i suoi abitanti, e il cui primo capitolo sarà pubblicato proprio domenica 15 dicembre. Ognuno potrà creare il proprio alter ego, un avatar virtuale pronto a intraprendere missioni, sfide e percorsi di crescita. Le attività, legate a eventi culturali, manifestazioni sportive, incontri con i commercianti, visite a luoghi di interesse storico e ambientale, non saranno più semplici appuntamenti in calendario, ma veri e propri “livelli di gioco” da superare. Ogni azione virtuosa porterà punti, sbloccherà abilità e consentirà di avanzare in una classifica amichevole, innescando una sana competizione e stimolando la voglia di impegnarsi sempre di più per il proprio paese.