Il Comitato San Rocco di Piobesi Torinese ha installato una nuova panchina e un’ironica stazione meteo “a corda” all’incrocio di via Lenagena e via Cascine Nuove.
Il Comitato San Rocco di Piobesi Torinese ha collocato una nuova panchina all’incrocio delle strade via Lenagena e via Cascine Nuove, insieme ad una curiosa stazione meteo “a corda”.
L’installazione della panchina da parte dell’Associazione era avvenuta l’anno scorso: la panca era stata collocata di fianco alla chiesa di San Rocco, punto di riferimento del gruppo.
L’ultimo progetto del Comitato San Rocco di Piobesi Torinese è invece l’installazione di una stazione meteo “a corda”, molto diffusa in montagna e nei rifugi alpini; questa è composta da una tavola di legno su cui è stata incisa una buffa legenda riguardante il tempo: “Meteo a corda. Corda secca: bel tempo; corda bagnata: pioggia; corda rigida: freddo; corda mossa: vento; corda invisibile: nebbia o bere meno; senza corda: l’hanno fregata!“. La curiosa stazione meteorologica è stata posizionata all’incrocio tra via Lenagena e via Cascine Nuove, in corrispondenza della “Croce del Mauro” (in dialetto “La Crus d’l Mauro”).
Nello stesso luogo il Comitato San Rocco aveva anche posizionato una panchina, utile come sosta per i piobesini impegnati nelle passeggiate: quella zona, immersa nella campagna piobesina, è infatti un luogo piuttosto frequentato per compiere camminate nel verde. La croce che si trova in questa località non è l’unica presente sul territorio di Piobesi: “Risulta che sul territorio di Piobesi siano presenti quattro croci, ai quattro angoli del paese, e ai tempi erano note come croci rogazionali: era consuetudine che il parroco, insieme a qualche chierichetto e qualche fedele, al mattino si dirigesse verso queste croci per compiere una benedizione delle campagne, a favore di un buon raccolto -racconta Gianmario Galfione, membro del Comitato San Rocco– La croce situata dal “Passo Lungo”, verso le Cascine nuove, è a est, mentre quella ad ovest si trova dopo la chiesa del Sacchetto, lungo la strada che porta a None. Altre due croci si possono vedere sulla strada che porta a Castagnole“.
La cosiddetta “Croce del Mauro” è stata restaurata dato che si trovava in cattivo stato di conservazione e rischiava il crollo. “L’intervento e il lavoro sono stati effettuati da Giuseppe Ponzio e Riccardo Fornaro, entrambi soci del Comitato, insieme ad alcuni abitanti della zona -aggiunge ancora Galfione- Il loro contributo ha permesso di rimettere in sesto la croce, a cui sono state poi aggiunte la panchina e la stazione meteorologica“.
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