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Piemonte, firmato un accordo tra Regione e medici di base per migliorare la copertura assistenziale

La Regione Piemonte e i sindacati dei medici di medicina generale hanno siglato un accordo per rendere più capillare e continuativa la copertura assistenziale.

Siglato un accordo tra la Regione Piemonte e i sindacati dei medici di medicina generale

La Regione Piemonte e i sindacati dei medici di medicina generale Fimmg, Smi e Snami hanno siglato l’accordo integrativo che comporta, dopo quasi 20 anni, un cambio di paradigma per la sanità territoriale.

Viene infatti prevista l’istituzione delle Aggregazioni funzionali territoriali, che garantiranno una copertura assistenziale più capillare e continuativa rispetto a oggi, dalle 8 alle 20, sette giorni su sette, mediante l’integrazione in rete e il lavoro di equipe tra i medici di medicina generale e quelli dell’ex guardia medica.

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Le Aggregazioni saranno operative per la prevenzione, le vaccinazioni, la presa in carico della cronicità, la diagnostica di primo livello e lo sviluppo delle cure domiciliari. Con il ruolo unico, inoltre, i medici che fino ad oggi erano destinati ad esclusiva attività di guardia medica notturna e festiva svolgeranno attività anche di giorno, durante la settimana, a supporto dei medici di famiglia per integrare la continuità dell’assistenza e le attività di prevenzione e presa in carico della cronicità. In questo modo sarà consentito ai medici di medicina generale di organizzare meglio la propria attività, ottimizzando e riducendo i carichi di lavoro.

L’accordo integrativo sarà lo strumento per dare l’avvio nei prossimi mesi agli accordi specifici già discussi per i medici del 118 e delle carceri e per trovare soluzioni ai pazienti che rimangono senza medico.

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