Nuove disposizioni regionali per gli assegni di cura: per la prima volta, livelli di prestazione omogenei in tutto il Piemonte.
La Giunta regionale del Piemonte ha approvato le nuove disposizioni legate agli assegni di cura, aiuti economici destinati alle famiglie che assistono in casa propria un anziano non autosufficiente o un disabile.
Una delle misure prese è l’omogeneità dei livelli di prestazione in Piemonte. A questo proposito, l’assessore alle Politiche sociali Chiara Caucino sottolinea come questa nuova decisione si distacchi dal passato: “in precedenza la differenza tra i diversi territori era molto marcata, con una forbice anche significativa rispetto alle singole prestazioni. Inoltre, l’introduzione obbligatoria delle fasce Isee conferisce ulteriore uniformità all’intero sistema”.
Da non dimenticare anche la tutela dei diritti acquisiti dei fruitori, l’ampliamento del numero di persone che possono beneficiare del sostegno economico e l’incremento degli assegni per i disabili gravissimi.
Secondo dati ufficiali, lo scorso anno sono state garantite con gli assegni di cura oltre 56 mila prestazioni con un importo medio mensili di 566 euro per le persone con uno stato gravissimo e di 488 euro per gli individui gravi.
In generale, la spesa totale del 2019 per la lungo-assistenza è stata di oltre 71 milioni di euro; per il 2020 è stato previsto un esborso maggiore, di un totale pari a circa 76 milioni.