Il Piemonte passa in fascia di colore arancione “rinforzato” (o scuro), con ulteriori limitazioni per evitare il diffondersi del Covid-19. Ecco cosa cambia.
![piemonte arancione rinforzato scuro](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2021/03/piemonte-arancione-rinforzato.jpg)
Per contrastare più efficacemente il Covid-19, la Regione Piemonte si colora di arancione scuro (cosiddetto “arancione rinforzato” o “fascia arancione rafforzata”), con alcune misure che limitano ulteriormente le attività sociali rispetto alle norme già in vigore negli ultimi giorni.
Spiegano dalla Regione: “In questo momento il Piemonte è arancione con classificazione del rischio complessiva moderata ad alta probabilità di progressione. In sostanza è l’anticamera della zona rossa“.
Tutte le misure restano per ora valide fino a sabato 20 marzo 2021incluso; potranno essere in seguito confermate, rinforzate o allentate, a seconda dell’andamento dei contagi nei prossimi giorni.
Piemonte arancione rinforzato, i negozi
Già da oggi, sabato 6 marzo, l’accesso alle attività commerciali è consentito a un solo componente per nucleo familiare (ad eccezione della necessità di recare con sé minori, disabili o anziani).
Inoltre, per le attività di ristorazione, si raccomanda fortemente la vendita con consegna a domicilio rispetto all’asporto.
Non è comunque scattata la “zona rossa”, con le modalità previste dal nuovo Dpcm Draghi: restano pertanto aperti tutti i negozi, compresi parrucchieri e centri estetici, salvo le limitazioni previste per i centri commerciali nei weekend.
Piemonte arancione scuro: chiuse le aree gioco
Per limitare la possibilità di occasioni di assembramento, da martedì 9 marzo, in tutto il Piemonte non sarà consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport -come scivoli, altalene, campi di basket, zone skate, piastre polisportive e simili- in aree pubbliche e all’interno di parchi e giardini pubblici.
L’unica eccezione riguarda le persone con disabilità, che potranno continuare a utilizzare tali aree.
Il tutto si aggiunge alle misure relative alle scuole, con la chiusura totale dall’infanzia alle superiori (e passaggio in didattica a distanza) da lunedì 8 marzo per gran parte dei Distretti sanitari del Piemonte, inclusi quasi tutti i Comuni dell’area carmagnolese. Qui il dettaglio.