Sabato 8 e domenica 9 giugno si svolgono le elezioni regionali in Piemonte, oltre alle Europee: i cittadini sono chiamati al voto per il rinnovo del Consiglio e la scelta del presidente.
Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 tutti i residenti in Piemonte sono chiamati al voto per le elezioni europee e regionali; in 10 Comuni del Carmagnolese si rinnovano anche le Amministrazioni locali.
In tutti i casi i seggi resteranno aperti dalle 15 alle 23 nella giornata del sabato e dalle 7 alle 23 la domenica. Per quanto riguarda la Regione, sono cinque i candidati alla guida.
In dieci Comuni del Carmagnolese si va al voto l’8 e il 9 giugno
Il presidente uscente Alberto Cirio si ripresenta, sostenuto da partiti e liste di centrodestra: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Piemonte Liberale e Moderato, Noi Moderati.
Per il centrosinistra lo sfida Gianna Pentenero, con una Coalizione composta da Pd, Alleanza Verdi-Sinistra, Stati Uniti d’Europa (ovvero Bonino e Renzi), Piemonte Ambientalista e Solidale e dalla lista civica Pentenero Presidente.
Le esigenze delle imprese presentate ai candidati presidente del Piemonte
In corsa solitaria, invece, la consigliera regionale uscente Sarah Disabato (Movimento 5 Stelle), l’avvocato Alberto Costanzo (Libertà) e l’attivista No Tav Francesca Frediani (Piemonte Popolare).
La legge elettorale del Piemonte prevede la possibilità di voto disgiunto (ovvero scegliere un candidato presidente e la lista di un’altra coalizione) nonché quella di esprimere fino a due preferenze sulla scheda, purché di sesso diverso.
I candidati delle varie liste sono differenti per ogni provincia. Si vota in un turno unico: vince chi ottiene più voti.
Elezioni europee: i cittadini UE residenti possono votare a Carmagnola
Per quanto riguarda, invece, le elezioni europee, sono 12 le liste in corsa nella circoscrizione elettorale Nord-Ovest, che include anche Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta.
Si applica il sistema proporzionale, con soglia minima del 4% da superare per ottenere seggi all’Europarlamento; per votare è sufficiente barrare il simbolo del partito prescelto, con possibilità di esprimere un massimo di tre preferenze, non tutte dello stesso sesso.