La Regione Piemonte ha stanziato oltre 3 milioni di euro da destinare ai Comuni per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
I destinatari sono persone con disabilità motorie e i non vedenti, che sostengono direttamente le spese per la rimozione degli ostacoli alla mobilità nella propria abitazione. Le domande possono essere presentate in qualsiasi giorno dell’anno al Comune di residenza.
Il sussidio può essere erogato per una singola opera (ad esempio: rampa di scale; servoscala), o per un insieme di opere connesse, dirette a rimuovere più barriere che generano ostacoli alla stessa funzione, ad esempio l’accesso all’immobile. Qualora, al contrario, le barriere ostacolino funzioni diverse, ad esempio l’accesso all’immobile e la fruibilità e visitabilità degli spazi interni all’alloggio, possono essere presentate più domande, che saranno valutate dal Comune tenuto conto del limite concedibile.
“Nonostante i grandi passi avanti compiuti in questi anni, resta ancora molto da fare -rileva l’assessore alle Politiche sociali Chiara Caucino– in particolare per quanto riguarda gli edifici privati, che troppe volte si trasformano in vere e proprie prigioni per chi ha difficoltà di movimento e necessita di strutture adeguate. Posso garantire che il Piemonte, come in questo caso, utilizzerà tutte le risorse a disposizione per rendere sempre più dignitosa la vita alle persone più fragili”.
Ulteriori informazioni e dettagli sono disponibili sul portale regionale (a questo link).