Petronas Lubricants International celebra la Giornata Mondiale delle Api installando tre alveari nel Centro Globale di Ricerca e Sviluppo di Santena.
In occasione della Giornata Mondiale delle Api, Petronas Lubricants International celebra questi piccoli e utili insetti installando tre alveari nel Centro Globale di Ricerca e Sviluppo di Santena.
L’iniziativa ha l’obiettivo di permettere il massimo benessere a queste “sentinelle dell’ambiente”, a cui si deve l’attività dell’impollinazione. Partner dell’iniziativa sarà Apicolturaurbana.it, i cui operatori collaboreranno per monitorare e verificare la salute e l’attività delle api.
Si tratta quindi di un ulteriore traguardo nel percorso verso la sostenibilità da parte della Petronas. A questo proposito, Domenico Ciaglia, Regional Managing Director EMEA, commenta: “Siamo orgogliosi di fare la nostra parte, ancora una volta, in tema di sostenibilità e crediamo che questa giornata sia molto importante per dare una consapevolezza nuova in termini di biodiversità e rispetto dell’ambiente –e aggiunge– PLI ha installato le arnie per permettere alle api di vivere in un ecosistema urbano protetto, in piena sicurezza, garantendo loro tutte le condizioni per la produzione del miele. Le api sono un indicatore importante dello stato di salute dell’ambiente che ci circonda ed è per questo che l’iniziativa assume una forte valenza educativa, oltre che ambientale”.
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Le arnie dell’azienda Petronas saranno riconducibili dal punto di vista grafico alle officine della ditta e saranno costruite in legno di abete italiano con verniciatura all’acqua. Oltre alla cassetta in cui vivono le api, anche il miele ricorderà l’impresa: il colore e la consistenza del prodotto sarà infatti simile a quella dei lubrificanti.
Secondo le stime, per ogni alveare è prevista la produzione annua di 10 chilogrammi di miele: il prodotto sarà consegnato tra settembre e novembre e in seguito verrà riposto in barattoli brandizzati.
Se possibile, verranno anche realizzate visite guidate con un esperto del settore per mostrare quanto realizzato a studenti, personale aziendale e stakeholder.
Entusiasta della collaborazione è Giuseppe Manno, founder di Apicolturaurbana.it che dichiara: “Nel giro di pochi decenni l’uomo, attraverso la sua azione, ha distrutto l’equilibrio delle stagioni; il cambiamento climatico mette oggi a dura prova le api che non riescono più a coniugare il loro naturale sviluppo della colonia con l’andamento del clima impazzito. Il 76% della produzione alimentare europea dipende dall’impollinazione degli Apoidei, con un valore economico stimato di 14,2 miliardi di euro all’anno: attraverso i nostri progetti di contatto con questi insetti cerchiamo di trasmettere consapevolezza su questi temi, cultura e sensibilizzazione. Avere le api in azienda significa prendere coscienza del problema e occuparsene direttamente“.