Ali Chalbi e la moglie Nadia, su idea dei figli, hanno messo un banchetto davanti alla loro panetteria in via Valobra, a Carmagnola, per regalare pane fresco e generi alimentari a chi ne ha bisogno, causa crisi Coronavirus. “Questo è il momento di agire, pensando a chi non ce la fa“.
![pane fresco gratis coronavirus difficoltà carmagnola il grano d'oro](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2020/04/pane.jpg)
“Fate girare queste foto, in modo che il messaggio arrivi a chi ne ha bisogno“: così scrivono su Facebook i panettieri Ali e Nadia, pubblicando alcune immagini del banchetto che hanno installato davanti al loro negozio per donare sacchetti di pane fresco a chi non può permetterselo, in quanto colpito dalla crisi per l’emergenza Coronavirus.
![pane fresco gratis coronavirus difficoltà carmagnola il grano d'oro](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2020/04/pane-3.jpg)
Ali, tunisino, e la moglie Nadia, marocchina, gestiscono la panetteria artigianale “Il grano d’oro”, in via Valobra, a Carmagnola.
“Chi è in difficoltà può trovare il pane fresco sul banco fuori, offerto da noi, o altri generi alimentari, offerti da nostri clienti“, spiegano la loro iniziativa solidale.
Una generosità che va al di là di ogni calcolo: proprio Alì, nelle scorse settimane, era stato infatti intervistato da “Il Carmagnolese” parlando di un drastico calo nelle proprie vendite, pur essendo tra gli esercizi commerciali autorizzati a rimanere aperti.
“Noi andiamo avanti, per quelle che sono le nostre possibilità, dal martedì al sabato“
![pane fresco gratis coronavirus difficoltà carmagnola il grano d'oro](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2020/04/pane-2.jpg)
Anche l’assessore Alessandro Cammarata ha notato l’iniziativa e l’ha promossa, anche lui con un post sui social network: “Cosa dire? Grazie! Ah, il proprietario della panetteria è egiziano (in verità Ali è tunisino, ma come dice lui stesso “non fa differenza”, ndr). Rispetto e profonda stima per te amico mio. È nei momenti difficili che si capisce il cuore di una persona”.
Ali e Nadia ringraziano, stupiti dell’attenzione ricevuta. E rilanciano: “Con l’arrivo del Ramadan, il mese del digiuno e delle preghiere, speriamo di potere donare più cose possibili“.