Nuovo capitolo sulla questione ospedale unico del distretto sanitario Asl To5. La Città metropolitana ha chiesto un tavolo con i sindaci dei comuni ricorsi al Tar contro la decisione della Regione Piemonte di costruire la struttura ospedaliera comune a Cenasco, fra Trofarello e Moncalieri. Un incontro che, come commenta il primo cittadino carmagnolese Ivana Gaveglio, punterà ad «approfondire la questione in vista del contributo che la Città metropolitana dovrà dare all’esame del Vas», la valutazione ambientale strategica, previsto per fine mese. Le cause che i sindaci del distretto carmagnolese porteranno all’attenzione della Città metropolitana sono quelle già addotte al tribunale regionale: «il consumo di terreno agricolo di cui è fatto quel sito, la lontananza del presidio dai centri cittadini che ne fruirebbero e il quadro di area a rischio idrogeologico».
L’annosa vicenda infatti era finita davanti al Tar ad inizio anno proprio dopo le violente inondazioni dello scorso novembre, che colpirono l’area sud di Torino senza risparmiare nemmeno il sito individuato per l’ospedale e le strade per raggiungerlo, a nord della zona industriale di Vadò. Ora la valutazione ambientale metterà fine alla contesa.