Oggi, domenica 27 dicembre, è il V-Day: in Piemonte arrivano le prime 910 dosi del vaccino anti-Covid della Pfizer/Biontech.
![vaccino covid in piemonte](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2020/12/Vaccination.jpg)
Oggi, domenica 27 dicembre 2020, è stato nominato dall’Unione Europea “V-Day” (Vaccine Day) e anche in Piemonte arrivano le prime 910 dosi di vaccino anti-Covid che saranno consegnate all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino. Il vaccino distribuito sarà della tipologia prodotta dalla Pfizer/Biontech.
Dopo la consegna, l’ospedale torinese provvederà alla distribuzione del vaccino a dieci strutture e avrà simbolicamente inizio la campagna vaccinale..
Per il momento, il vaccino verrà effettuato solamente ai medici, agli infermieri e al personale amministrativo che lavora negli ospedali, nelle Rsa (Residenze Sanitarie Assistenziali) e nelle Ra (Residenze assistenziali).
Antonio Rinaudo, commissario per il Piano vaccinale Covid-19, commenta: “Si tratta sicuramente di una giornata simbolica, che consentirà di testare la macchina organizzativa, operativa da questa settimana: sarà garantito il continuo monitoraggio della situazione grazie all’interazione tra medici, infermieri, operatori socio-assistenziali, personale amministrativo e della Protezione civile e le infrastrutture informatiche regionali e nazionali”.
A inizio gennaio dovrebbero poi essere consegnate ulteriori 170.000 dosi di vaccino, che saranno destinate al personale delle aziende sanitarie (per un totale di 120.000 persone) e agli ospiti e operatori delle Rsa (75.000 persone).
Questa prima fase dovrebbe essere conclusa dopo 50 giorni, in seguito alla somministrazione della dose di richiamo prevista.
Relativamente ai numeri, minori rispetto al numero totale di persone, Vincenzo Coccolo, commissario generale dell’Unità di Crisi della Regione commenta: “Le fiale che arriveranno sono il 90% del quantitativo richiesto, come del resto avverrà per tutte le Regioni: infatti, si tratta di una vaccinazione su base volontaria ed è stato calcolato che non si arriverà al 100% delle adesioni”.
Intanto, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi si dichiara ottimista e rassicura: “Siamo a una svolta decisiva nella lotta contro il Covid-19 e tutto è pronto perché il vaccino possa essere utilizzato ovunque in Piemonte: a guerra non è finita, ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma da ora in avanti disponiamo di un’arma strategica e di assoluta importanza per respingere il contagio”.