Nuovo svincolo A21 al Masio di Poirino, la Regione va avanti

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Il confermato assessore regionale Andrea Tronzano, davanti agli imprenditori del Chierese, ha garantito che “la Regione farà la sua parte” per creare il nuovo svincolo A21 in località Masio di Poirino.

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L’assessore regionale Andrea Tronzano (a sinistra) con Dario Kafaie, presidente del GIC, durante l’incontro con gli imprenditori del Chierese

«La Regione Piemonte non dimentica l’impegno preso nei mesi scorsi a lavorare, per il ruolo di propria competenza, nell’ottica della creazione di un nuovo svincolo dell’A21 in località Masio di Poirino, come richiesto dalle aziende del territorio».

Così l’assessore regionale alle attività produttive, Andrea Tronzano, è intervenuto a Poirino all’assemblea del GIC – Gruppo Imprese Chieresi, Associazione che riunisce i rappresentanti del tessuto industriale di oltre 36 Comuni dell’area sud torinese e del nord astigiano e delle aree limitrofe.

Uno svincolo dell’A21 al Masio di Poirino per migliorare la viabilità locale?

Ha aggiunto Dario Kafaie, presidente del GIC: «Siamo in attesa di un incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per discutere anche lì della necessità di realizzare l’uscita autostradale del Masio, a servizio di tutta l’area chierese e delle sue imprese, che permetterebbe di alleggerire il traffico sulla viabilità ordinaria».

Gli imprenditori  hanno anche avuto la possibilità di interloquire con diversi sindaci del territorio -tra cui Burzio (Pralormo), Ghio (Santena), Padalino (Poirino) e Principi (Villastellone)- secondo una visione di scambio di idee e di confronto tra il settore produttivo e gli Enti locali che nei mesi scorsi era stata messa nero su bianco sottoscrivendo il “Patto per l’Identità e la Coesione”.

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All’incontro erano presenti diversi sindaci del territorio

L’assessore regionale ha quindi concluso parlando di innovazione, rivolgendosi in particolare alle imprese del comparto meccanico, oggi maggiormente in sofferenza: «Come Regione intendiamo favorire la transizione verso settori quali l’aerospaziale, che richiedono livelli di assoluta eccellenza. Non vogliamo comunque neanche disperdere la storia e il patrimonio di conoscenze legati all’automotive, la cui filiera resta cruciale per la nostra economia, puntando a coinvolgere anche altri costruttori».

Tronzano ha quindi concluso parlando di grande viabilità per l’area chierese: «Continuiamo a ragionare tutti insieme per creare un collegamento all’A4: è però importante che la Politica locale prenda una posizione univoca -ha sottolineato- La nostra volontà è di continuare a governare il Piemonte ascoltando Enti locali e imprese, coloro che conoscono le necessità concrete dei territori».

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