Intervento da 160 mila euro per il ponte di via Molinasso sul rio dei Cocchi, con lavori di consolidamento della struttura e di risanamento del fondo stradale.
![ponte rio cocchi carmagnola via molinasso](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2020/06/ponte-rio-cocchi-carmagnola-via-molinasso.png)
Intervento da 160 mila euro per il ponte di via Molinasso sul rio dei Cocchi, con lavori di consolidamento della struttura e di risanamento del fondo stradale.
L’opera è finanziata con fondi comunali, non essendo rientrata nella graduatoria dei progetti ammessi a contributo statale.
Il progetto, realizzato dall’ingegner Livio Martina dello studio Tekne di Torino, è stato rivisto sulla base del parere espresso dalla Commissione locale per il Paesaggio, che aveva chiesto “una nuova soluzione con materiali e colorazione che siano più integrati con l’ambiente naturale circostante” per il parapetto.
“L’attuale attraversamento sul rio Cocchi di via Molinasso, ubicato a nord est del concentrico di Carmagnola, presenta evidenti segni di cedimento e ammaloramento –spiegano i progettisti– Il progetto prevede la demolizione dell’attraversamento esistente, in quanto non più idoneo dal punto di vista statico e apparentemente anche dal punto di vista idraulico”.
Il ponte è oggi realizzato in muratura, con impalcato a volta in mattoni, per una larghezza complessiva di 3,5 metri e altezza massima di circa 1,80 metri.
La nuova opera sarà invece in cemento armato, con larghezza di 5,5 metri e altezza interna di 2,40, oltre a muri, sempre in cemento armato, a monte e a valle della strada.
Il progetto prevede anche il ripristino del fondo stradale di via Molinasso, per tutta la larghezza della carreggiata, e dei terreni agricoli interessati dai lavori e dall’area di cantiere.
L’intervento durerà 90 giorni dall’installazione del cantiere, durante i quali sarà necessario chiudere il tratto di strada interessato: verranno pertanto eseguite delle opere provvisorie, con un guado temporaneo e piste di collegamento alla viabilità esistente, per consentire ai soli mezzi agricoli di accedere ai campi di proprietà e da utilizzarsi anche per il cantiere.