Nuovo Piano Regolatore di Carmagnola, avviata la co-progettazione

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È ripartito l’iter burocratico per il nuovo Piano Regolatore di Carmagnola, con lo svolgimento della conferenza di co-progettazione fra tutti gli attori pubblici.

nuovo piano regolatore di Carmagnola
La mappa del nuovo piano regolatore carmagnolese affissa in municipio

Si è tenuta nei giorni scorsi la conferenza di co-progettazione fra tutti gli attori pubblici interessati al nuovo Piano Regolatore generale (PRGC) della città di Carmagnola, che rimette sostanzialmente il moto il complesso iter burocratico che porterà all’approvazione definitiva.

«In questa fase andiamo a raccogliere le varie osservazioni da parte dei diversi Enti preposti, alle quali ci dovremo attenere -spiega l’assessore all’Urbanistica, Massimiliano Pampaloni Io credo che comunque l’impostazione “politica” resterà sostanzialmente quella illustrata a inizio anno in Consiglio comunale e approvata».

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Il nuovo Piano sostituirà quello attuale, in vigore dal 1997, puntando ad adattarsi alle mutate esigenze della città. «Abbiamo pensato uno strumento più razionale e meno espansionistico per quanto riguarda le aree residenziali, mentre la parte produttiva richiede maggiore flessibilità per consentire alle aziende di ampliarsi e adeguarsi alle normative», sottolinea Pampaloni.

All’interno del documento preliminare, messo a punto dall’architetto Raffaella Gambino con i tecnici comunali, vi sono poi alcuni focus specifici su quelli che vengono definiti “progetti strategici”, che riguardano l’area della stazione ferroviaria, gli assi di via Torino e via del Porto, l’anello verde intorno al centro storico, i cosiddetti “poli urbani” (scuole, ospedale, fiera, musei), le frazioni, le aree industriali e la fascia intorno al fiume Po.

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«Il nuovo Piano sarà basato sui concetti di riqualificazione edilizia e di sviluppo sostenibile, dando rilievo a settori da sempre caratterizzanti la nostra città, come l’Agricoltura e il Commercio», conclude Pampaloni.

Oltre al confronto istituzionale già formalmente avviato, la procedura prevede ulteriori passaggi tecnici e politici, nonché futuri spazi di confronto con la popolazione. Già nel corso della fase iniziale, in ogni caso, sono già state prese in esame oltre duecento segnalazioni e richieste da parte dei cittadini e delle varie realtà carmagnolesi.

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