Il CAI di Carmagnola, alla presenza del sindaco Ivana Gaveglio, ha tagliato il nastro del nuovo bivacco che porta il nome della città e inaugurato il sentiero Gustin, in alta Val Maira, sullo spartiacque con la Valle Varaita.
Insieme al presidente del CAI Carmagnola, Domenico Audisio, a tagliare il nastro inaugurale sono stati il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, affiancata dal sindaco di Acceglio e dal vicesindaco di Bellino.
![](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2020/09/Bivacco-Carmagnola-Val-Maira-ph-CMTO-2.jpg)
Il nuovo Bivacco Carmagnola a 2.840 metri di quota, nel territorio del Comune di Acceglio e sullo spartiacque tra le valli Varaita e Maira, alla testa del selvaggio vallone di Traversiera.
“Qui, in estate, le uniche presenze umane in estate sono pastori ed escursionisti -commentano dalla Città metropolitana di Torino, che ha patrocinato l’evento– Nelle belle giornate e in tutte le stagioni il Bivacco Carmagnola è un suggestivo balcone sulle Alpi Cozie e Marittime, da cui lo sguardo può spaziare dalle cime della Valle Varaita e quelle delle valli Maira, Stura e Gesso”.
![Bivacco Carmagnola Val Maira ph CMTO 1](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2020/09/Bivacco-Carmagnola-Val-Maira-ph-CMTO-4.jpg)
Insieme alla struttura per accogliere gli escursionisti (ad accesso libero) è stato inaugurato anche il sentiero Gustin, intitolato al carmagnolese d’adozione Agostino Gazzera, leggenda dell’alpinismo nazionale alle cui imprese sono dedicati libri, articoli e film, scomparso nel 2019 all’età di 91 anni.
Soprannominato “Il Vichingo delle Alpi”, Gustin Gazzera fu autore di memorabili scalate sulle principali vette del Piemonte e della Valle d’Aosta e fu uno dei profeti della scalata sulle cascate di ghiaccio.
![Bivacco Carmagnola ph CMTO 1](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2020/09/Bivacco-Carmagnola-Val-Maira-ph-CMTO-3.jpg)
Per arrivare al nuovo bivacco Carmagnola, sul versante della Val Maira, sale una strada bianca, realizzata per costruire e rifornire le postazioni del Vallo Alpino, percorribile a piedi e in mountain bike. I mezzi motorizzati si devono fermare alla chiesa della Madonna delle Grazie, a circa 2.000 metri di altitudine, da dove in due ore e mezza di cammino si sale al Bivacco.
Dal versante di Bellino, in Val Varaita, il tempo di ascesa è invece di circa tre ore e mezza, per un dislivello di 1.000 metri su di un percorso per escursionisti esperti.