Al via il progetto di riforestazione del Bosco del Gerbasso, a Carmagnola, con la messa a dimora di 2.633 nuovi alberi di diverse specie autoctone.
Sono ripresi i lavori di riforestazione del Bosco del Gerbasso, area di proprietà del Comune di Carmagnola, nell’ambito del progetto “Corona Verde Aree protette del Parco Po Piemontese” promosso dalla Città metropolitana di Torino.
La piantumazione prevede la messa a dimora di 2.633 piante, tra alberi e arbusti, nelle aree libere comprese nella perimetrazione del bosco.
Si tratta di una significativa azione di ripristino ambientale che vede l’integrazione di specie autoctone quali farnie, ciliegi selvatici, carpino bianco, cerro, pioppo bianco, acero campestre, olmo, meli e peri selvatici, oltre a diverse varietà di salici. Tra gli arbusti figurano corniolo, crategus, sanguinella, ligustro e sambuco.
«Queste essenze andranno ad integrare quelle già presenti in loco e contribuiranno a contrastare la diffusione di piante infestanti e specie alloctone, preservando e valorizzando uno degli ultimi relitti di foresta planiziale della zona», spiegano dal Comune.
L’area interessata dall’intervento copre circa quattro ettari. A garanzia del successo dell’operazione, il progetto prevede un piano di manutenzione e supporto agli impianti per i prossimi sette anni, così da assicurare un elevato attecchimento delle piante e un naturale contenimento delle specie infestanti.
«Il Bosco del Gerbasso come presidio contro i cambiamenti climatici»
L’intervento, atteso dal 2021, rappresenta un tassello importante per la salvaguardia del patrimonio naturalistico locale. Ora, grazie alla collaborazione tra il Comune e l’Ente provinciale, si sta finalmente concretizzando.
La sindaca di Carmagnola, Ivana Gaveglio, sottolinea che «il Bosco del Gerbasso rappresenta un patrimonio naturale prezioso per il nostro territorio e questa riforestazione, nel terreno comunale che abbiamo deciso di acquisire e mettere a disposizione come polmone verde, segna un ulteriore passo avanti per tutelare la biodiversità e consolidare la rete ecologica del nostro Comune e del territorio circostante».
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Aggiunge il consigliere metropolitano delegato all’ambiente, ai parchi e alle riserve naturali, Alessandro Sicchiero: «A Carmagnola la Città metropolitana di Torino sta realizzando un altro tassello importante di un progetto complessivo di riqualificazione forestale del territorio avviato a partire dal 2021 grazie alle risorse messe a disposizione dai bandi forestazione del Ministero per la transizione ecologica e a quelle disponibili nell’ambito del PNRR».
L’obiettivo generale è il contrasto ai cambiamenti climatici, alle bolle di calore e all’inquinamento atmosferico nelle aree di pianura, grazie all’incremento dell’assorbimento e stoccaggio di anidride carbonica derivante dalla creazione di nuove foreste urbane ed extraurbane.
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«Con i fondi messi a disposizione dal bando ministeriale del 2021 sono stati programmati interventi su 15 ettari, con la messa a dimora di circa 11.500 piante fra alberi e arbusti in due ambiti territoriali, che riguardano a sud di Torino i Comuni di Carignano e Carmagnola -conclude Sicchiero- La riforestazione interessa aree abbandonate lungo il Po, con l’inserimento di specie tipiche delle zone fluviali e golenali. Sono stati programmati anche il miglioramento di un tratto di sentiero al Gerbasso e la riqualificazione forestale in alcuni tratti di bosco».
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