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Nuove energie per le GIAV di Carmagnola, volontari a tutela dell’Ambiente

Le Guardie Ittico-Ambientali Volontarie (GIAV) di Carmagnola presentano una nuova “recluta” e sono aperte a ulteriori adesioni, con l’obiettivo di preservare il territorio e la natura.

Alcune GIAV di Carmagnola in servizio (foto @ Facebook

Le Guardie Ittico-Ambientali Volontarie (GIAV) di Carmagnola, nate nel 2006 su delibera del Consiglio comunale, continuano a rappresentare un pilastro nella tutela dell’ambiente e del territorio.

Con un decreto rilasciato dalla Prefettura di Torino, sono incaricate di proteggere i diritti esclusivi di pesca sul fiume Po, ma la loro missione va ben oltre, a partire dal contrasto all’abbandono dei rifiuti. ma anche fornendo supporto alle Forze dell’ordine durante le manifestazioni.

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Uno dei progetti di punta a cui le GIAV partecipano è l’iniziativa Piazza Ragazzabile, che proprio in questi giorni si sta svolgendo nel Bosco del Gerbasso.

«Questo è un po’ il nostro fiore all’occhiello –dichiara Giovanni Testa, responsabile delle Guardie ittico-ambientali volontarie di Carmagnola- Si tratta di insegnare ai giovani il rispetto per l’ambiente, coinvolgendo attivamente i ragazzi e trasmettendo loro conoscenze fondamentali sulla sostenibilità e la difesa del territorio».

Testa annuncia anche che il Gruppo carmagnolese si sta organizzando per diventare Polizia ambientale e rurale «sempre come volontari non armati», puntualizza.

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 «Alla ricerca di nuovi volontari»: la storia di Marco

Organizzati su turni dallo stesso Testa e dagli altri membri del gruppo, oggi i volontari coprono tutta la settimana, incluso il periodo notturno, su segnalazione. Attualmente, il gruppo carmagnolese è composto da 18 membri, di cui 14 con decreto ufficiale e quattro aspiranti guardie.

Tra queste ultime c’è Marco, 45 anni, residente in città, di professione elettricista, che ha iniziato il suo percorso con le GIAV un anno e mezzo fa.

Marco, 45 anni, elettricista, nuova “recluta” del Gruppo di Carmagnola delle GIAV – Guardie Ittico-Ambientali Volontarie

«Oggi dedico con costanza circa 10 ore al mese alle attività di tutela e controllo ambientale, riuscendo a conciliare bene la mia vita lavorativa e personale -dichiara l’aspirante guardia volontaria- Questo impegno per me non è un peso ma, al contrario, rappresenta una vera e propria passione».

Testa loda l’arrivo di questa nuova “recluta”: «Grazie al suo entusiasmo e alla sua passione per la natura, Marco è stato una ventata di aria fresca per noi GIAV, contribuendo significativamente allo attività -sottolinea- La sua partecipazione attiva ha avuto un impatto positivo non solo sul territorio, ma anche all’interno del gruppo”.

Marco, il nuovo volontario, in azione con la squadra GIAV

Diventare una guardia ittico-ambientale volontaria richiede un impegno serio e una formazione adeguata. Gli aspiranti volontari vengono per sei mesi affiancati da membri senior, in possesso del decreto, imparando così gradualmente le mansioni delle GIAV.

Il percorso prevede anche un corso di 40 ore presso la Città Metropolitana di Torino, seguito da un esame finale e da un giuramento. Per ottenere il riconoscimento finale è necessario completare 150 ore di presenza in due anni.

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«La squadra delle GIAV di Carmagnola è un gruppo variegato e ben amalgamato, aperto a nuove risorse e idee -conclude Testa- Accogliamo volontari di tutte le età e di entrambi i sessi, con un particolare invito ai giovani desiderosi di fare la differenza per l’ambiente. Al nostro interno, poi, ognuno può scegliere le mansioni che preferisce, contribuendo così al meglio delle proprie capacità».

Per avere ulteriori informazioni e per unirsi al gruppo, è possibile contattare le Guardie ittico-ambientali volontarie carmagnolesi tramite Facebook oppure via email all’indirizzo giav.carmagnola@gmail.com.

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