Progetto per una nuova area mercatale a Santena

1592

La Giunta di Santena ha approvato il progetto della nuova area mercatale, lungo via De Gasperi. L’inizio dei lavori è previsto tra gennaio e febbraio 2020.

Il progetto della nuova area mercatale di Santena
Il progetto della nuova area mercatale di Santena

La Giunta comunale di Santena ha approvato il progetto definitivo della nuova area mercatale che sarà realizzata lungo via De Gasperi.

L’inizio dei lavori per la realizzazione del primo lotto è previsto tra gennaio e febbraio 2020: «L’obiettivo è che venga terminato entro settembre 2020 -sottolinea il vicesindaco Roberto Ghio, assessore al bilancio e lavori pubblici del Comune di Santena- per permettere il normale svolgimento delle celebrazioni dei Ss. Cosma e Damiano di fine settembre».

Con la realizzazione del primo lotto si darà avvio quindi al progetto di riqualificazione che l’Amministrazione ha previsto nel Piano Triennale per la Città e che dovrebbe terminare entro il 2022: «Il primo lotto comprende la realizzazione delle torrette dell’energia elettrica per il mercato, la fognatura di acque bianche -prosegue Ghio- Il progetto, realizzato dall’architetto Massimiliano Viarengo, prevede quindi la realizzazione di un’area eventi al coperto, con un edificio multiuso per attività di ristorazione fieristica, un auditorio e sala convegni, parcheggi e area verde con panchine e arredi urbani».
Il quadro economico, previsto per il primo lotto, è di circa 400mila euro.

La realizzazione della nuova area mercatale di Santena è propedeutica al progetto della futura piazza Roma.
«In questa fase sarà messo a norma il piazzale da un punto di vista della sicurezza con l’interramento dei servizi tecnici, la realizzazione di due nuovi punti di consegna della rete di acquedotto, di un nuovo punto di illuminazione pubblica e un nuovo punto per la rete elettrica dei posti banco del mercato -conclude Ghio- Infine servirà a realizzare pozzetti e tubazioni per il completamento delle rete telefonica ed elettrica e per lo smaltimento delle acque meteoriche, affinché il piazzale sia agibile già per le prime manifestazioni del prossimo autunno».