Accolta la proposta di assicurare maggiore mobilità tra Comuni, come richiesto nei giorni scorsi dal consigliere regionale Davide Nicco, ex sindaco di Villastellone.
E’ stata accolta la proposta di assicurare maggiore mobilità tra Comuni, come richiesto nei giorni scorsi dal consigliere regionale Davide Nicco, ex sindaco di Villastellone.
“Il DPCM del 3 novembre 2020 ha imposto una stretta rilevante alla libera circolazione dei cittadini, soprattutto nelle aree rosse -spiega Nicco, consigliere di maggioranza con Fratelli d’Italia- Come gruppo regionale, abbiamo inviato una lettera ai prefetti del Piemonte chiedendo se fosse possibile, tramite un’interpretazione della norma, permettere l’accesso alle attività autorizzate a rimanere aperte anche in Comuni diversi da quello della residenza mediante l’utilizzo di mezzi propri“.
Tutto il Piemonte diventa zona rossa, ecco i negozi che restano aperti
Il Governo ha chiarito che “laddove il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica… lo spostamento è consentito”.
Esulta Nicco: “Si afferma un principio di equità, sia nei confronti dei cittadini che attraversano un momento di forte crisi, sia nei confronti dei commercianti che avrebbero viste limitate le vendite ai soli residenti nel proprio Comune. E’ assurdo consentire ai negozianti di stare aperti ma impedire di raggiungerli liberamente; finalmente un’interpretazione di buon senso che va a vantaggio di tutti, esercenti e clienti”.
Torna l’autocertificazione. Quando occorre compilarla in base al Dpcm del 3 novembre 2020