L’OdV carmagnolese “Mondo in Cammino” condivide gli ultimi aggiornamenti dai propri contatti in Ucraina e lancia una raccolta fondi per aiutare la popolazione civile provata dalla guerra.
L’OdV carmagnolese “Mondo in Cammino” ha condiviso nuovi aggiornamenti provenienti dai propri contatti che vivono in Ucraina, lanciando anche una raccolta fondi per aiutare la popolazione civile colpita dalla guerra di invasione russa.
“I nostri amici passano la maggior parte del loro tempo nelle cantine delle case, non hanno energia elettrica né acqua corrente, sopravvivono con quel poco che é rimasto loro -esordiscono da MIC- Dalla cittadina di Ivankiv che é stata bomabardata i primi giorni del conflitto, giungono notizie di decine di case distrutte e molte vittime. Molti nostri contatti hanno perso parenti e amici sotto i bombardamenti“.
Cattive notizie anche dal villaggio di Radinka, sul confine della zona di esclusione di Chernobyl: “Le derrate alimentari della scuola e le poche messe da parte dalle famiglie sono esaurite. Non ci sono scontri, ma le truppe che occupano il villaggio non permettono l’approvvigionamento alimentare: non abbiamo parole per descrivere il nostro dolore“.
Il Direttivo di Mondo in Cammino pubblica anche la traduzione di un messaggio ricevuto da Radinka: “Non c’è una farmacia, i feriti muoiono senza aiuto, l’ospedale funziona senza riscaldamento e i medicinali stanno finendo. Siamo isolati. Stanno cercando di organizzare i rifornimenti ma senza successo, i ponti sono stati abbattuti. Il panificio funziona, ma oggi il lievito sta finendo e non sappiamo se ce ne sarà per domani. È iniziato il saccheggio della popolazione locale per la disperazione. Abbiamo bisogno di forniture di aiuti umanitari“.
Disastro ambientale in Ucraina, effetto collaterale dell’invasione russa
A tal proposito, l’Organizzazione di Volontariato ha lanciato una raccolta fondi, con la promessa di inviare il denaro in loco non appena ci sarà la possibilità. E’ possibile utilizzare questo codice IBAN presso la BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, facendo un bonifico con causale “progetto oltre Radinka”: IT17R0883330261000110111496. Per maggiori informazioni, visitare la pagina dedicata sul sito di MIC.
Mondo in Cammino risponde anche ad alcune polemiche nate sui social media nei giorni scorsi: “Siamo un’associazione non lucrativa italiana, apolitica e apartitica, che non sta dalla parte di nessuno in questo assurdo conflitto, se non dalla parte della popolazione civile indifesa che come in ogni conflitto, subisce le conseguenze più pesanti“.
Chi volesse maggiori informazioni o mettersi in contatto diretto con MIC può chiamare il numero 348-3338137, a cui risponde l’attaché scientifico dell’associazione.
Carmagnola e la Fiera del Peperone con l’Ucraina, contro la guerra