Questo mese è previsto il lancio del progetto “Il diploma di Bandazhevsky”. Il professore, maggiore scienziato mondiale sulle conseguenze sanitarie del fallout di Chernobyl, rilascerà un attestato personalizzato con i dati del donatore e da lui firmato in prima persona. Il diploma includerà il numero dei bambini delle province contaminate di Ivankov e Polesie, facenti parte di classi sanitarie a rischio, inseriti –grazie alla donazione effettuata– nel follow up della omocisteina ematica.
In parallelo prosegue anche il progetto speciale “Vladik, uno e tutti”, per garantire il proseguimento delle cure al piccolo Vladik, residente in Ucraina nelle zone contaminate da Chernobyl, e affetto da neuroblastoma.
Il 3 giugno a Vittorio Veneto (Treviso) andrà in scena lo spettacolo teatrale “Capitan Fagiolo” a cura dell’Accademia “Lorenzo Da Ponte” a sostegno del dopo-scuola di Dubovy Log.
Dal 21 al 24 a Cuggiono (Milano), in occasione della Festa del Solstizio d’estate 2018, esposizione della mostra “Oltre l’eternità – Chernobyl tra immagini e riflessioni” del fotoreporter Massimo Matta realizzata in partenariato con Mondo in Cammino e in collaborazione con l’Ecoistituto Valle del Ticino.
Infine a Marzabotto (Bologna), il 29, incontro con la “Scuola di Pace” Monte Sole: Stella Brancato e Teo Benussi, tutor senior del progetto “Welchome Camp” e soci del sodalizio carmagnolese, si confrontano con le esperienze interetniche della Scuola di Pace.
A maggio, inoltre, sono stati avviati due importanti progetti di documentazione della realtà intorno a Chernobyl: una missione “sul campo” in Ucraina con il fotoreporter Antonio Faccilongo per documentare l’utilizzo e il commercio di legno radioattivo e il video “The Zone”, di Alessandro Tesei e Pierpaolo Mittica, dedicato alla zona di esclusione che circonda la ex centrale nucleare sovietica.
Per maggiori informazioni e sostenere le attività di Mondo in Cammino, visitare il sito www.mondoincammino.org.