Il 30 marzo verrà inaugurata la XXIV edizione di Messer Tulipano, la kermesse dedicata ai tulipani e narcisi al Castello di Pralormo. Tra le novità di quest’anno un padiglione dedicato alla Carta.
Manca poco alla XXIV edizione di Messer Tulipano, la grande manifestazione nel parco del castello di Pralormo, che annuncia da 24 anni la primavera con la fioritura di circa 130.000 tulipani e narcisi. L’edizione verrà inaugurata il 30 marzo e si chiuderà il 1° di maggio. La vendita dei biglietti è già possibile al sito ciaotickets.
Tulipani, narcisi e muscari coloreranno di nuovo le aiuole al Castello. Il piantamento è sempre rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore, ed ospita tra le tante varietà curiose, una collezione di tulipani botanici, ma anche un percorso nel sottobosco dedicato ai tulipani conosciuti già dal 1600: pappagallo, viridiflora, fior di giglio e frills dalle punte sfrangiate.
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La manifestazione coinvolge tutto il parco, progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti parchi all’inglese delle residenze sabaude e in Piemonte. Nei grandi prati sono state create aiuole dalle forme morbide e sinuose, progettate ponendo particolare attenzione a non alterare l’impianto storico originario. Le aiuole dunque “serpeggiano” tra gli alberi secolari, mentre nel sottobosco occhieggiano ciuffi di muscari, di narcisi e di giacinti. Ogni anno accanto al nuovo piantamento e al parco fiorito viene affiancato un argomento collaterale che vede coinvolti studiosi, esperti, musei, ma anche creativi fra cui stilisti e artisti che sviluppano il tema.
Accanto alla passeggiata nel parco tra i colori dei tulipani, ogni anno la manifestazione propone anche esposizioni a tema e allestimenti. Quest’anno il padiglione denominato “Orangerie”, nato per ritirare in inverno le piante di agrumi, ospita:’’ Carta, penna e fantasia’’. La carta è un materiale dalle mille sfaccettature, onnipresente nella società odierna, dal ciclo di vita quasi infinito. La storia della carta è lunga e complessa: dagli antenati, di cui il più importante è il papiro ottenuto con lunghi procedimenti dal midollo della pianta omonima che cresce in Egitto, sul delta del Nilo, all’invenzione della carta in Cina, ottenuta dalla macerazione di stracci e piante come il bambù…procedimento a lungo tenuto segreto e diffusosi nei secoli dalla Cina al Giappone, dal Medioriente all’Europa. Saranno esposti preziosi manoscritti antichi dall’Archivio del Castello, esercizi e virtuosismi di calligrafia a ricordare il faticoso lavoro dei monaci amanuensi prima dell’invenzione della stampa.
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