Riprende il servizio di mensa scolastica nelle scuole di Carmagnola, con novità e modifiche dovute al rispetto delle norme anti-Covid.
L’assessore all’istruzione, Alessandro Cammarata, ha illustrato in Consiglio comunale le diverse modalità di svolgimento nei vari plessi, a seconda del numero di alunni e degli spazi a disposizione.
“Il Primo Istituto comprensivo prevede tre turni mensa nei due refettori del seminterrato, anziché due turni come in passato -ha spiegato- Con il distanziamento dei tavoli, la capienza del refettorio si è dimezzata. Quattro classi della primaria sono ospitate nell’edificio delle scuole medie: qui abbiamo previsto il doppio turno, con distanziamento“.
A Casanova, invece, viene servito il pasto mono-razione a causa dell’esiguo spazio nel refettorio: alcuni ragazzi consumeranno quindi il pasto in classe.
Tre turni in refettorio anche a San Bernardo (II Comprensivo), dove quattro classi mangeranno in classe. Due i turni a Salsasio, mentre a San Michele il pasto sarà consumato con la modalità “cestino” nei due giorni di rientro.
Alla Primaria del III Comprensivo -dove sono ancora in corso i lavori per la ristrutturazione proprio del refettorio- è stato predisposto il pasto servito in classe in tre turni, uno per ogni piano. “A questo scopo, abbiamo dotato la scuola di carrelli termici riscalda-vivande, adeguando anche l’impianto elettrico affinché possa assorbirne la potenza“, sottolinea l’assessore.
Tali carrelli potranno essere messi a disposizione anche delle altre scuole, qualora necessario.
L’assessore Cammarata ha quindi fatto il punto sugli interventi di messa a norma delle strutture scolastiche realizzati in vista della ripartenza delle lezioni in presenza e sulle forniture di banchi e altre attrezzature, acquistati grazie ai fondi messi a disposizione dal Governo, sottolineando come non sia stato necessario mettere a disposizione delle scuole locali comunali o altri spazi pubblici, in quanto nessun Istituto ne ha fatto richiesta.