In vista della Fiera nazionale del Peperone 2022 è stato annunciato il “fidanzamento” tra il celebre ortaggio carmagnolese e i vini del Roero.
«Il Peperone di Carmagnola è ancor più gustoso se accompagnato da un buon bicchiere di Roero». Con questa frase è stato annunciato il “fidanzamento” con il Consorzio di Tutela del Roero e il suo territorio, che diverrà “matrimonio” il giorno dell’inaugurazione della Fiera, il 2 settembre.
Durante i dieci giorni della kermesse carmagnolese saranno varie, infatti, le iniziative eno-gastronomiche che proporranno insieme queste due eccellenze del territorio Torinese e Cuneese.
Fiera del Peperone di Carmagnola, presentata l’edizione 2022
I produttori vinicoli del Roero si sono riuniti nel Consorzio allo scopo di svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla Docg “Roero”, che si basa sui vitigni Arneis e nebbiolo, uve autoctone, coltivate da secoli e interpretate con grande attenzione.
«Oggi sono più di 200 gli iscritti, fra produttori e viticoltori, con oltre mille ettari coltivati, per un totale di circa sei milioni di bottiglie prodotte, di cui più del 60% viene esportato -sottolinea il presidente del Consorzio, Francesco Monchiero– L’unione fa la forza e permette di promuovere tutti insieme non solo il vino ma l’intero territorio».