Lunedì 19 giugno alle ore 21:45, presso il parco dell’ex ospedale psichiatrico di Racconigi (via Priotti 47), Saverio La Ruina, artista tra i più premiati della scena italiana, torna alla Fabbrica delle Idee lunedì con Masculu e Fìammina, l’ultima produzione di Scena Verticale. Un uomo va a trovare al cimitero la madre morta e si confessa con lei, in un emozionante flusso di coscienza privo di imbarazzi e paure. Per la prima volta le confida con pacatezza di essere omosessuale e l’esistenza intima che vive. La mamma aveva probabilmente intuito tutto in silenzio, con amoroso rispetto. Con il dispiacere di non aver trovato prima, a tu per tu, l’occasione di aprirsi e di cercare appoggio, nel discorso del figlio affiorano memorie anche di momenti sereni, come alcuni rapporti con uomini in grado di dare felicità. Un benessere che però si rivelava effimero, perché gli aspetti segreti di un’esistenza causano mille complicazioni, destini non facili, rotture drammatiche. Nei riguardi della madre si percepisce qualche rammarico e mancata armonia. Ma tutto è moderato, fatalistico, contemplativo, in un meridione avvolto dalla la neve, tra le tombe.
La Fabbrica delle Idee è organizzato dall’associazione Progetto Cantoregi. È realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2017 del bando Performing Arts (maggior sostenitore) e con il contributo della Regione Piemonte e della Città di Racconigi. Si inserisce nel progetto A Pelle che dal 2014 vede collaborare le compagnie Progetto Cantoregi (Racconigi), Mutamento Zona Castalia (Torino) e Faber Teater (Chivasso) in uno scambio di produzioni teatrali. È patrocinata da: Fondazione Teatro Stabile di Torino, Asl Cn 1, Racconigi Eventi.
Sede principale degli spettacoli è il parco dell’ex ospedale psichiatrico di Racconigi (via Priotti 47), che con le ombre della sera si fa scenario magico, capace di imprimere maggiore carica emotiva all’azione teatrale. L’ospedale era un tempo ironicamente denominato fabbrica delle idee, con riferimento alle visioni e comportamenti stravaganti, spesso abnormi e scandalosi degli utenti. Definizione dispregiativa che è stata ora ribaltata in senso positivo per denominare il festival, a sottolineare la potenza creativa e costruttiva delle idee, dei pensieri e delle riflessioni.
La seconda sede è la nuova Sala Polivalente Soms (Via Carlo Costa 21).
Ingresso: intero 10 euro; ridotto 7 euro. Ingresso spettacolo Trentesimo: 5 euro.
Ingresso per gli studenti: 4 euro (elementari, medie, superiori e universitari).
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno alla Sala Polivalente Soms (Via Carlo Costa 21).
Info: 335.8482321 – 338.3157459 – – info@progettocantoregi.it
Fb Progetto Cantoregi – Tw @cantoregi