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Mascherine obbligatorie alle elementari, Cammarata scrive al Governo

L’assessore all’istruzione di Carmagnola, Alessandro Cammarata, ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio Conte e al Ministro dell’Istruzione Azzolina in merito all’obbligo di mascherine per gli alunni delle scuole elementari.

L’ultimo DPCM ha introdotto l’obbligo della mascherina anche al banco per gli studenti delle scuole elementari: l’assessore Cammarata scrive al Governo per contestare questa decisione.

L’uso obbligatorio delle mascherine per gli alunni delle scuole primarie (elementari, ndr) anche quando sono seduti al banco è profondamente sbagliato, oltre ad essere un’ammissione di sconfitta da parte del Governo e del Ministro della Pubblica Istruzione“: così si apre la lettera aperta che l’assessore all’istruzione del Comune di Carmagnola, Alessandro Cammarata, ha scritto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e alla ministra Azzolina.

Dopo aver speso centinaia di milioni per i famosi banchi a rotelle (su cui stendiamo un velo pietoso), per prodotti sanificanti, per arredi atti a contenere la pandemia e a rendere sicure le scuole, ci si è ritrovati il 3 novembre con un DPCM che sconfessa tutto quello che era stato assicurato solo fino al giorno prima -prosegue Cammarata- Mi domando su quale base scientifica si sia decisa l’obbligatorietà della mascherina per gli alunni nelle scuole primarie anche quando sono seduti al banco“.

Scuole di Carmagnola, verso la ripartenza con le norme anti-Covid

L’assessore porta quindi l’esempio concreto delle scuole elementari carmagnolesi a supporto della propria tesi: “Dai dati che abbiamo relativi alle scuole del nostro Comune, posso tranquillamente affermare che nelle classi di scuola primaria non si sono verificati focolai attivi di Covid-19“.

Per Cammarata, infatti, “ci sono stati casi di alunni singoli risultati positivi nelle nostre classi, che hanno comportato la quarantena e l’effettuazione dei tamponi degli altri bambini della classe, ed è risultato che questi ultimi fossero negativi. Ne discende quindi che gli alunni positivi abbiano contratto il Covid all’esterno delle nostre scuole, non trasmettendolo ai propri compagni di classe“.

L’assessore conclude quindi sottolineando come le insegnanti (“a cui va il mio ringraziamento per il lavoro egregio che stanno portando avanti in un periodo così critico“) abbiano sempre rispettato e fatto rispettare i protocolli in vigore negli istituti scolastici per far studiare in sicurezza gli alunni.

Chiedo quindi che il Governo faccia immediata chiarezza, divulghi i dati disaggregati dei contagi di tutte le scuole primarie del Paese e torni indietro dando la possibilità ai nostri alunni di poter respirare senza mascherina quando sono seduti ai loro banchi mantenendo la distanza di sicurezza“.